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Copparo. In occasione dell’assemblea comunale di lunedì 12 marzo, il Pd di Copparo analizza le ragioni della sconfitta elettorale delle politiche dello scorso 4 marzo e prende posizione in merito alla difficile situazione di stallo istituzionale e del partito a tutti i livelli.

“Il Partito Democratico dovrà farsi carico di gestire una difficile partita istituzionale attraverso
un’azione politica responsabile – scrivono i rappresentanti copparesi -, ma inevitabilmente incentrata su una linea politica caratterizzata da una netta discontinuità rispetto a quella tenuta sino ad oggi dalla segreteria nazionale del partito”.

Le dimissioni del segretario nazionale “devono rappresentare un utile elemento di riflessione del
partito a tutti i livelli – commentano i dem -, le dimensioni e la portata della sconfitta elettorale sono tali da non poterci permettere di rilanciare l’azione politica del Pd attraverso logiche di equilibrio di poteri e riposizionamenti all’interno degli attuali organismi dirigenti”.

“A Copparo siamo i primi a metterci in discussione – assicurano i rappresentanti del Pd – e riteniamo debbano farlo tutti i livelli del partito, onde evitare di dare un’immagine di un partito che affronti questo momento arroccandosi su se stesso o incentrando la discussione su rese di conti interne che i nostri iscritti ed elettori non capirebbero”.

“Occorre che il Partito democratico, anche in provincia di Ferrara, torni a dialogare con quei pezzi di società e quei soggetti intermedi che hanno sempre contribuito a tenere unito e coeso questo territorio, questo anche e soprattutto in vista delle tornate elettorali amministrative del prossimo anno” dichiarano i dem copparesi, secondo cui “una lezione il Partito democratico crediamo l’abbia presa: l’autosufficienza non è una condizione che possiamo permetterci sia per affrontare le prossime sfide elettorali sia per recuperare il rapporto con la nostra gente”.

“Come sempre il Partito democratico di Copparo si mette a disposizione per dare un contributo alla discussione politica con piena responsabilità e consapevolezza circa la difficile situazione politica, già a partire dalla direzione provinciale convocata per martedì 13 marzo”.