Portomaggiore
11 Marzo 2018
La Giunta di Portomaggiore approva un atto d'indirizzo che vincola chi richiede spazi pubblici a sottoscrivere una dichiarazione

Sale comunali solo a chi ripudia fascismo e nazismo

di Redazione | 2 min

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Portomaggiore. La Giunta comunale ha approvato all’unanimità la proposta di Giovanni Tavassi (consigliere del Prc-Gruppo Misto) per affidare gli spazi comunali solo ad associazioni, movimenti, gruppi politici che esplicitamente ripudiano le ideologie neofasciste e neonaziste.

Il provvedimento – che è un atto d’indirizzo – è stato adottato il 6 marzo, esplicitamente dopo le elezioni, e prevede che, in attesa che la norma venga inserita in un futuro regolamento comunale, chiunque voglia chiedere la concessione di spazi pubblici comunali dovrà sottoscrivere una dichiarazione nelle quale afferma di riconoscersi nei principi della Costituzione e ripudiare il fascismo e il nazismo, di non professare e fare propaganda di ideologie neofasciste e neonaziste e non perseguire finalità antidemocratiche.

La norma è applicabile fin da subito e “sin da ora […] non sarà concesso l’utilizzo di sale civiche, compreso il Ridotto del Teatro Concordia, né altre sale per riunioni, né l’autorizzazione all’occupazione di spazi e aree pubbliche in assenza della suddetta dichiarazione”.

Soddisfatto Tavassi che propose un ordine del giorno a tema nel consiglio del 22 febbraio. “Il dibattito fu molto animato e i consiglieri della Lega uscirono dalla sala – ricorda il consigliere -. Il nostro OdG fu apprezzato dalla maggioranza ma il sindaco disse che sarebbe stato meglio subito dopo il voto delle politiche, impegnandosi a farlo nella prima seduta di Giunta a marzo. A quel punto noi congelammo il nostro OdG in attesa della delibera. Siamo soddisfatti di aver portato avanti, in maniera congiunta, e risolto un problema che mina la democrazia e la nostra costituzione repubblicana”.

Una proposta simile era stata avanzata anche a Ferrara dal consigliere comunale del Pd Davide Bertolasi.

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