Aldo Modonesi
Il dibattito sulle dimissioni di Renzi, le polemiche locali sui segretari provinciale e regionale? L’attribuzione delle colpe per la pesante sconfitta elettorale? Tutta roba che non interessa le persone, anzi. Se c’è una lezione la tornata elettorale del 4 marzo dovrebbe aver impartito al Partito Democratico dovrebbe essere quella di concentrarsi meno su se stesso e più sui bisogni reali della gente.
È così che possiamo riassumere la breve riflessione che l’assessore comunale Aldo Modonesi ha pubblicato su Facebook, senza nascondere il fastidio verso le faide che in questi giorni si stanno consumando dentro al partito e sulle prime pagine dei giornali.
“Sull’analisi (specie delle sconfitte) siamo tutti bravi – scrive Modonesi -. E su un punto tutti concordiamo, ovvero che bisogna tornare tra la gente. Che è quello che provo a fare da sempre, ed è quello che ho provato a fare anche in questi giorni. Alla gente (almeno a quella che ho incontrato io, intendiamoci) del nostro dibatto a mezzo stampa e social su colpe nazionali/locali e richieste di dimissioni nazionali/locali mi pare gliene interessi molto poco. E a quei pochi che mostrano un minimo di interesse (sempre quelli che ho incontrato io, intendiamoci) – prosegue l’assessore -, questo dibattito pare alquanto surreale, tutto esclusivamente rivolto all’interno. Quasi che da questa sconfitta si sia invece capito molto poco. Io, scritto questo post, farò così, continuerò a usare questi giorni che ci separano dalle direzioni nazionale e provinciale per continuare a stare tra la gente, ascoltare e provare a capire. E, lo dico sommessamente, potrebbe essere un’idea da imitare”.
L’idea per ripartire e – auspicabilmente per i dem – risorgere dalle proprie ceneri, spiega Modonesi a Estense.com, pur con la volontà esplicita di non rinfocolare le polemiche degli ultimi giorni, è quella di “stare tra le gente, incontrare le persone, capire i loro problemi e non tirarsi indietro, mettersi in discussione, con atteggiamenti un po’ meno elitari”. Ma, avverte, “non voglio dare lezioni a nessuno, non è nel mio stile”.
La settimana prossima, dopo la riunione della direzione, si capirà se la linea Modonesi avrà un seguito. Per il momento, almeno sul social network, sembra una linea apprezzata.
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