(archivio)

Venti mezzi impegnati dalle 17 di lunedì alle 6 del mattino di martedì, 150 tonnellate di sale riversate nelle strade di Ferrara. È questo il consuntivo del “Piano neve” per la prima notte di vero freddo.

“Tutti i 20 mezzi spargisale sono stati in azione dalle 17 di ieri alle 6 di oggi – riporta l’assessore comunale Aldo Modonesi -: soprattutto spargisale e anche un gruppo di mezzi con lame, che abbiamo concentrato nella zona sud-est che di tutti i quadranti della città è stata quella maggiormente interessata dalla nevicata”.

Al momento tutto sembra aver funzionato bene, non sono stati segnalati disagi di particolare rilevanza. La neve è scesa, seppur non abbondantissima, ma il lavoro del Comune ha permesso di evitare la chiusura delle scuole, scelta che invece ha interessato altri 15 comuni della provincia estense, soprattutto per il il rischio che nelle strade si formasse del ghiaccio.

“La neve è scesa fino alle 3 e ha accumulato (nelle zone a sud-est, dove ha nevicato di più) fino a 8-10 cm – riporta ancora Modonesi -. Abbiamo sparso 150 tonnellate di sale, prima sulla viabilità principale e quindi sulla viabilità secondaria. I chilometri di strade a Ferrara sono 1100, siamo arrivati quasi ovunque. Abbiamo deciso di tenere aperte le scuole, e anche il trasporto pubblico ha girato regolarmente fin dall’alba. Sono attualmente ancora in corso le operazioni ‘di rifinitura’ a strade e marciapiedi in centro e periferia”.

Una situazione analoga potrebbe verificarsi anche nella notte tra mercoledì e giovedì.

Per quanto riguarda il resto de territorio, anche i mezzi della Provincia sono usciti nella notte di lunedì 26 per spargere ancora sale sulla rete viaria territoriale fino al mattino di martedì 27 febbraio.

In particolare, nel quadrante Basso Ferrarese le zone maggiormente battute, ossia dove sono state riscontrate le maggiori criticità per il traffico veicolare, sono state Comacchio, Ostellato, Portomaggiore, Consandolo, la Gran Linea (Sp 60), Lagosanto, compresa tutta la viabilità che collega con l’ospedale del Delta, le Sp in comune di Fiscaglia, Mesola e Codigoro.

L’Alto Ferrarese è stato invece percorso a tappeto perché la nevicata ha interessato in modo esteso l’intero quadrante viario fino a Cento.

In alcuni casi, come nell’Argentano e nel Portuense, si sono resi necessari due passaggi, a breve distanza l’uno dall’altro.

Finora non sono stati registrati incidenti o problemi particolari di veicoli. Il risultato è che al momento tutti gli 850 chilometri di strade provinciali sono aperti al traffico e regolarmente percorribili.

Dopo la salatura di domenica pomeriggio (25 febbraio), dunque, l’amministrazione provinciale ha ritenuto di fare un secondo passaggio col sale per salvaguardare più possibile la sicurezza stradale, anche se la raccomandazione, date le persistenti condizioni meteo, è di usare comunque la massima prudenza quando ci si mette alla guida.