Egregio Direttore,
a mio avviso questo sistema sociale non funziona più, mi sembra evidente. Corruzione, impoverimento, criminalità, svilimento dello stato di diritto, disuguaglianze sociali, egemonia dei partiti che paradossalmente sono associazioni private, banche che erodono il risparmio e l’economia locale, pensioni vanificate nel tempo e negli importi, i lavoratori del privato producono per sostenere il pubblico che produce solo per se stesso, molte industrie ed aziende del settore primario sono state cedute sotto gli occhi di chi governava, ai capitali esteri come la chimica, la meccanica, la tessile, farmaceutica, ecc ecc, con impoverimento della occupazione e del sociale, le garanzie sul lavoro sono state tolte generando precarietà e disoccupazione , raccomandati, assenza di futuro ecc, ecc. Non entro nel merito della giustizia, della scuola, della sanità, della sicurezza, ecc ecc perché sono cose evidenti.
È una metastasi sempre più vasta.
Allora l’unica cosa da fare è toglierla pacificamente con il voto se è possibile. Mi sembra che si stia facendo di tutto per mantenere questo sistema e la casta che vuole sempre più e sempre più rappresenta se stessa e non i cittadini.
Esiste un disagio sociale sempre più ampio con disuguaglianze sociali sempre più forti tutte cose che ,se non risolte democraticamente , porteranno nel tempo a stati di conflitti caratterizzati da violenza e sopraffazione generando una miseria generale e il potere di pochi.
Chi avrebbe dovuto intervenire per tempo anche grazie al ruolo ed immunità acquisite non lo ha fatto lasciando intenzionalmente che le cose degenerassero. Mi chiedo se tutto ciò non faccia parte di un piano di poteri forti ed occulti. Abbiamo già visto paesi dove si viveva discretamente andare nel caos e miseria sociale. A chi giova tutto questo ?
Questa è una mia opinione.
Pietro Zappaterra