Mesola. Si è svolta sabato 24 febbraio presso il palazzo della Cultura a Mesola l’assemblea annuale dell’associazione di volontari “Il Castello”.

Come ordini del giorno c’erano l’approvazione del bilancio dell’anno appena trascorso, i programmi e i progetti per il futuro.

Sono intervenuti il sindaco Gianni Michele Padovani, alcuni assessori e consiglieri comunali, il presidente dell’associazione Dorino Maestri, il tesoriere Edgardo Aguiari, il segretario Gianni Avanzi e tanti soci volontari.

Nata nella primavera del 2015, l’associazione “Il Castello” si occupa del trasporto nei centri medici di persone invalide o non autonome, ed è divenentata in poco tempo un punto di riferimento irrinunciabile non solo per il territorio comunale.

Nel 2017 sono stati svolti 1173 servizi di accompagnamento e percorsi 106.000 chilometri con i 5 mezzi in dotazione, uno dei quali è stato acquistato da poco, con l’avanzo di amministrazione.

“Siamo molto soddisfatti della nostra attività – ha dichiarato il presidente Maestri – se pensiamo che abbiamo raggiunto il numero di 68 soci volontari non possiamo che esserlo; siamo in tanti ma ci sentiamo come una famiglia”. Come si può immaginare il lavoro non manca mai, le prenotazioni arrivano in continuazione anche dai comuni limitrofi che non hanno un servizio del genere e i tragitti per le visite specialistiche prevedono anche Milano, Torino, Bologna.

Buone notizie dal sindaco Padovani che ha annunciato l’intenzione dell’Amministrazione Comunale di acquistare i locali sede dell’associazione in via XXV aprile entro il 2018; oggi i locali sono in uso ai volontari in comodato d’uso gratuito. L’associazione si occupa da quest’anno anche del banco alimentare, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e Casa Mesola, distribuendo tra i bisognosi i prodotti alimentari messi a disposizione dalla cooperativa agricola. Una rete di solidarietà in costante espansione, con collaborazioni con altre associazioni di volontariato operanti sul territorio come Avis, Pronto Amico di Codigoro, Associazione “ Cacciatori “ e naturalmente l’appoggio dell’Amministrazione, che in poco tempo è un diventata punto di riferimento e orgoglio per tutta la comunità.