Comacchio
23 Febbraio 2018
Non accolte le interrogazioni della minoranza su abbandono rifiuti, disoccupazione e povertà

Rifiuti e disoccupazione, Carli Ballola avrebbe interrogato la Giunta

di Redazione | 2 min

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di Giuseppe Malatesta

Comacchio. Non troveranno spazio, nel prossimo consiglio comunale del 28 febbraio, due interrogazioni che la capogruppo all’opposizione de ‘La città futura-Centrosinistra per Comacchio’, avrebbe voluto portare all’attenzione di sindaco e giunta.

Nella prima, relativa alle “discariche abusive a cielo aperto” Sandra Carli Ballola fa riferimento ad un abbandono rifiuti nei pressi della darsena di Lido Estensi – di cui ci eravamo occupati qualche giorno fa – chiedendo al sindaco Marco Fabbri di migliorare il “monitoraggio del territorio” e di “interpellare l’Ente a cui è stato esternalizzato un servizio che non viene svolto adeguatamente”.

Il riferimento è alla partecipata Clara Spa: “sua probabilmente la competenza. Molti cittadini – aggiunge – ci chiedono il motivo della mancanza di tempestività nella rimozione di detti rifiuti, che colpiscono negativamente l’attenzione dell’osservatore, indotto per ciò che vede a sospettare una scarsa cura del territorio e una pericolosità per l’ambiente”.

Interpellati a riguardo, gli amministratori si erano detti a conoscenza della situazione e già alle prese con le procedure di accertamento sull’abbandono.

Non rinviata ma rigettata invece una seconda interrogazione, che prende spunto dai dati relativi alla disoccupazione comunale, “dati preoccupanti che fanno di Comacchio la maglia nera della provincia, Ferrara esclusa”.

“In quanto disoccupazione, a Comacchio al 1 marzo 2015 vi erano 2900 persone in cerca di occupazione, per un tasso equivalente al 10,3%. E, dato ancora più grave, che la disoccupazione giovanile era passata dal 20,4 del 2007 al 23,3% del 2015”.

“Per quanto riguarda la povertà – sostiene Carli Ballola – non vi sono dati, almeno recenti, se si escludono quelli che si possono desumere dall’Osservatorio dell’economia della Camera di Commercio (novembre 2017) ma che riguardano più genericamente la distribuzione del reddito nel Delta e la costa. E comunque da questa analisi risulta che oltre la metà dei contribuenti (circa 40.000) possiedono un reddito inferiore ai 15.000 euro, quota superiore anche al dato nazionale e alla quota provinciale”.

Dagli amministratori, la consigliera si aspetta una maggiore comunicazione su questo genere di dati. “Chiedo di istituire un ‘Osservatorio sulle condizioni di vita’, che periodicamente elabori un rapporto sulla situazione socio-economica nel Comune, per avere un’idea di quante persone a Comacchio non possono permettersi di sostenere le spese ordinarie e quali aiuti economici mette in campo l’amministrazione per i cittadini in difficoltà”.

“Per il reperimento dei dati richiesti, purtroppo non tutti in nostro possesso, può fare richiesta agli atti, indirizzata ai Servizi Sociali” la risposta del presidente del Consiglio, “che mi ha invitato – riporta Carli Ballola – a riformulare eventualmente l’interrogazione secondo quanto previsto dal Regolamento”.

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