Cento
23 Febbraio 2018
I due temi al centro dell'incontro elettorale con il candidato del Carroccio alla Camera

Cestari (Ln): “Ricostruzione sì, ma anche sicurezza”

di Redazione | 3 min

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Nella giornata di martedì 26 marzo sono stati intensificati i controlli dei carabinieri nel territorio comunale di Cento (e zone limitrofe) con l'obiettivo di prevenire e reprimere i reati contro il patrimonio e lo spaccio di sostanze stupefacenti, anche tramite l'impiego dei Nas, che hanno controllato aziende alimentari per accertare il rispetto delle normative sanitarie

“Ricostruzione, ma anche sicurezza: di questo hanno bisogno i Comuni del cratere per tornare ad essere quello che erano prima del 2012. Non è degno di un Paese normale che i cittadini già provati dal sisma, dall’alluvione e dalla burocrazia debbano anche sopportare il peso di una criminalità sempre più padrona del territorio. Io sono assessore alla Sicurezza e so bene che non si tratta di percezione, ma di realtà. Una volta al governo la Lega farà tutto quello che serve per adempiere al primo dovere dello Stato: garantire la sicurezza dei propri cittadini”. Emanuele Cestari, candidato centrodestra alla Camera nel collegio uninominale di Cento (e assessore alla sicurezza nel Comune di Bondeno) ha incontrato, mercoledì sera, a Medolla i cittadini per illustrare il programma politico della Lega. Al centro del dibattito il tema sicurezza e al tavolo con Cestari anche Elisabetta Aldrovandi, presidente dell’Osservatorio Nazionale Sostegno Vittime.

“Per questo territorio martoriato servono soluzioni concrete. Innanzitutto è necessario semplificare le pratiche e sbloccare l’avanzamento lavori per sostenere famiglie e imprese ancora alle prese con le conseguenze del sisma. Poi serve mettere in atto un piano urgente per la messa in sicurezza del nodo idraulico per scongiurare altri eventi drammatici come l’alluvione del 2014: da anni anche i lavori più semplici di manutenzione dei fiumi non vengono eseguiti e bisogna intervenire subito. Infine occorre una seria strategia di intervento per eliminare la piaga dei furti, che colpiscono case e aziende con frequenza ormai allarmante a causa di un territorio abbandonato a sè stesso”, ha spiegato Cestari.

“Quella che colpisce la bassa modenese è una grave escalation di criminalità”, ha aggiunto Elisabetta Aldrovandi. “Ogni giorno si verificano furti in abitazione e nelle aziende e si moltiplicano gli arresti per spaccio di sostanze stupefacenti. Nel solo 2016 si sono registrati un furto o un reato predatorio ogni cinque ore, ossia ben 1700 furti distribuiti in una decina di Comuni di poche migliaia di abitanti l’uno”. Le forze dell’ordine “sono sotto dimensionate, e a nulla valgono gli appelli dei cittadini perché questi Comuni, sino a pochi anni fa isole felici, tornino quanto meno in una situazione di tranquillità”, continua Aldrovandi. “Credo che ora più che mai sia necessario avere rappresentanti anche nazionali che conoscono a fondo i problemi delle persone perché con le persone comuni vivono. E non solo in campagna elettorale”.

La Lega, in parlamento si è già spesa per far approvare leggi e provvedimenti in favore della sicurezza: “A fianco delle Associazioni per le vittime di reato, e in particolare dell’Osservatorio nazionale sostegno vittime abbiamo portato avanti la battaglia per la legittima difesa e quella contro gli sconti di pena per i reati più gravi”, spiega ancora Cestari “ma, ogni volta, siamo stati bloccati dal buonismo della sinistra. Per diventare un Paese normale l’Italia ha bisogno di una giustizia diversa, con pene più severe e certezza della pena: con il prossimo governo questi principi saranno realtà”.

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