Eventi e cultura
20 Febbraio 2018
Le opere in mostra a Cloister saranno donate per sostenere la cura contro l'atassia 

Acaref, quando l’arte aiuta la ricerca scientifica

di Redazione | 2 min

Leggi anche

“Righe di periferia” festeggia la Liberazione

Si ricorda e si festeggia il giorno della Liberazione anche all’Acli di Pontelagoscuro. Infatti per giovedì 25 aprile, all’interno della rassegna “Righe di periferia” il Circolo di corso del Popolo 109 prevede per le 18 un appuntamento che vuole ricordare la giornata fondamentale per la nostra Repubblica

Liberazione a Casa Romei sulle note del Conservatorio

È dalle parole del compositore russo Dmitrij Shostakovich che nasce l’idea di celebrare la giornata della Liberazione del 25 aprile con un concerto degli studenti del Conservatorio di Ferrara al Museo di Casa Romei, che per l’occasione è visitabile gratuitamente

Al via la terza edizione del Symeoni Festival

Torna a Migliarino l'evento nato per celebrare il cartellonista ferrarese Sandro Simeoni, il "Symeoni Festival". Due giorni, venerdì 26 aprile e sabato 27 aprile, di masterclass e laboratori aperti a tutti

Grande partecipazione all’evento organizzato alla galleria Cloister a sostegno dei progetti della Fondazione Acaref di Ferrara. Un incontro per raccontare l’attività della fondazione e i suoi importanti progetti per sconfiggere l’atassia, una malattia rara e incurabile.

All’evento, in occasione della mostra “Squarci d’infinito”, sono intervenuti Mauro Vignolo, consigliere del Comune di Ferrara, Giampietro Domenicali, presidente della Fondazione Acaref e Gianni Cerioli, critico d’arte e scrittore.

“Vi ringrazio per l’energia che ci mettete” ha esordito Vignolo, ringraziando la fondazione per la grande umanità e impegno che dimostra nel finanziare l’attività di ricerca sull’atassia e i progetti per sostenere persone in difficoltà e disabili.

“Negli ultimi anni – ha spiegato il presidente della fondazione – abbiamo lavorato su molti fronti per riuscire a sostenere in maniera continuativa la ricerca sull’atassia e questo è stato possibile anche grazie alle molte collaborazioni sul territorio, come quella con la Galleria Cloister. Sono partnership importanti perché ci aiutano, anche avvicinando mondi apparentemente distanti come arte e ricerca, far conoscere sempre di più le sindromi atassiche, e a raccogliere fondi per sostenere le nostre attività. Fare ricerca costa – ha concluso Domenicali – ma noi non vogliamo smettere di crederci, perché è l’unico modo per ridare una vita ai malati”.

Gianni Cerioli ha parlato delle opere di Paolo Pallara sottolineando il forte legame tra il corpo e lo spirito racchiuso nelle sue creazioni: “Un orologio della vita che, per i malati di atassia, scorre troppo veloce”. Insieme a Pallara espongono anche Gianni Guidi, Sergio Zanni, Amir Sharifpour, Giulio Scutellari, Daniela Carletti Enrico Manelli, Angela Pampolini, Sergio Monari, Tiberio Zucchini, Stefano Paci.

Tutte le opere in mostra, che rimarrà aperta fino al 24 febbraio, verranno donate per sostenere un progetto mirato a trovare una cura per le sindromi atassiche, che la fondazione sta finanziando dal 2016 all’Università di Ferrara e ormai arrivato a un importante punto di svolta: la creazione di una “biobanca” presso l’Università di Ferrara, una vera e propria banca di cellule umane malate, per testare la loro reazione alle molecole create in laboratorio.

Gli orari della galleria per la visione delle opere sono: dalle 9 alle 19.30 lunedì, mercoledì, venerdì e sabato; dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30 martedì; dalle 9 alle 13 giovedì; chiuso domenica.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com