Da giovedì è iniziato un imponente servizio straordinario di controllo del territorio da parte dei carabinieri che durerà per le prossime settimane.

Il servizio, disposto dal comando provinciale, interesserà la città di Ferrara e le aree di Portomaggiore e Copparo e coinvolgerà unità di rinforzo inviate nel territorio estense dal comando generale dell’Arma fino alla metà del prossimo mese di marzo.

Nella città di Ferrara a fianco della territoriale opereranno, infatti, le “Compagnie di Intervento Operativo”, meglio note con l’acronimo di “Cio”, con un team di 5 uomini con 2 autovetture Alfa Romeo Giulietta, che costituiscono la “taskforce” dell’Arma specializzata nell’intervento volto al contrasto di particolari reati, specie quelli predatori, in cui è richiesta un’attività di controllo ancor più intensa e visibile. Presenti nei battaglioni dei carabinieri di Milano, Venezia, Firenze, Roma, Napoli, Bari e Palermo, le “Cio” sono in grado di raggiungere qualsiasi località entro 48 ore, rafforzando l’azione di controllo dei comandi stanziali. Si tratta, dunque, di una risorsa strategica, specializzata nel controllo del territorio che svolge pattugliamenti, posti di blocco, rastrellamenti e assicura supporto agli organi investigativi nel corso di maxi-operazioni contro la criminalità.

A Ferrara il dispositivo si spiegherà in particolare nella zona Gad e nelle vie del centro storico (via San Romano e Via Carlo Mayr), dove negli ultimi mesi si è registrata la presenza di spacciatori di nazionalità nigeriana. Nella sola serata di giovedì sono state controllate 53 persone, di cui 45 extracomunitarie, e 44 veicoli.

Nell’area di Portomaggiore, invece, il dispositivo sarà attuato con le stazioni dei carabinieri di Ostellato, Massa Fiscaglia, Migliarino, Longastrino ed Argenta e, fino a domenica 18 febbraio, con il costante supporto delle unità “Sat” (Supporto Arma Territoriale) del 5° Reggimento carabinieri Emilia Romagna in Bologna, intervenute con un team di 10 militari viaggianti a bordo di 3 mezzi fuoristrada. Anche questi reparti sono deputati ad operare in contesti in cui è richiesta una maggiore efficacia di intervento. Dalla settimana prossima arriveranno anche a Portomaggiore le “Compagnie di Intervento Operativo”.

Nella portuense sono state sottoposte a controllo le principali arterie stradali con numerosi posti di controllo e pattugliamenti nelle prime periferie dei centri abitati, soprattutto in orario serale – notturno, nonché le zone rurali ubicate nell’area del Mezzano ricadente tra i comuni di Ostellato, Portomaggiore ed Argenta.

Si è proceduto nel complesso al controllo di numerosi veicoli (182 anche e soprattutto furgonati) e di oltre 300 persone, in un’area geografica molto vasta. Sono state altresì eseguite perquisizioni veicolari (in taluni casi estese anche alle abitazioni di persone sospette e con precedenti di polizia), verificati 7 esercizi pubblici, controllate 4 abitazioni ove era stata segnalata la presenza di cittadini stranieri irregolari.

Particolare attenzione è stata posta al controllo della zona del Mezzano ove recentemente sono stati svolti anche specifici servizi contro il bracconaggio e la pesca di frodo.