Basket
11 Febbraio 2018
Efficace e concreto il Kleb ha insaccato ben 92 punti contro la migliore difesa del campionato

La Bondi vince e convince, Udine Ko

di Redazione | 6 min

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Era la vigilia di Natale dello scorso anno. Per le feste si ritrovano assieme, con le rispettive famiglie, due fratelli tra i quali, per questioni legate all'eredità paterna, negli ultimi tempi non corre buon sangue. Il più giovane dei due, classe 1976, abita nella casa di Pieve di Cento ereditata come proprietà indivisa

(foto di Alessandro Castaldi)

Note di festa sullo spartito della Bondi che centra la terza vittoria consecutiva con una prestazione più che mai convincente contro Udine: efficace e concreto il Kleb ha insaccato ben 92 punti contro la migliore difesa del campionato.

E brava la truppa di Bonacina, a prendere partita dopo partita (4 vittore su 5 match), sempre più consapevolezza dei propri mezzi e a confezionare una gara a dir poco esemplare.
Nonostante qualche sbavatura che poteva costare caro, Ferrara ha interpretato con intelligenza il match, pescando sicurezza dalla propria capacità di difendere forte, trovando soluzioni e continuità in attacco. Brava Ferrara anche a rimanere in gara, quando nel secondo quarto si è sfilacciata, ma senza perdersi del tutto; la Bondi è tornata in gara nel terzo periodo, ricompattandosi in retrovia, riprendendo a giocare insieme in attacco e piegando ogni velleità di Udine di recuperare. Nonostante un quarto periodo di fiacca in difesa, Ferrara ha sprintato ancora di più in attacco, lasciando sì praterie a Udine, ma prendendosene altrettante e chiudendo la gara con un rotondissimo 92-77.

Quindici punti di scarto che fotografano quanto Ferrara abbia dipinto sul parquet un vero capolavoro di partita e di primo quarto. Sulle prime fatica a prendere misura alla difesa schierata di Udine, poi Cortese e compagnia capiscono come insabbiare gli ingranaggi friulani e … non ce n’è per nessuno.

Gioco a due di Moreno che serve Fantoni a beffare la difesa sotto canestro, poi Moreno e Cortese da fuori ad aprire ancora la retrovia della GSA. Quasi non pesa lo 0/2 ai liberi di Rush, perché la Bondi è una goccia continua nel canestro di Udine. Cortese pigia sull’acceleratore con un gioco da 3 e una bomba e Panni incesta la tripla del +12. Con i due liberi di Fantoni il quarto si chiude a +14 (28-14) e con la migliore difesa del campionato di fronte 28 punti in un solo quarto sembrano davvero un’immensità.

Poi Ferrara ritorna in campo con la pancia troppo piena, giochicchia, si siede sui suoi 28 punti e si accontenta di qualche giocata imprecisa da fuori, che regala palle a Udine. La GSA da canto suo non sta certo a guardare e così che nel secondo quarto la Bondi dilapida completamente tutto il patrimonio di punti faticosamente racimolato nel primo periodo. 10/22 di parziale, in 9′ il Kleb passa dal +14 al -1 (35-36). Ci mettono una manina anche gli arbitri, che consentono a Udine di smanacciare pesantemente e far perdere ulteriormente a Ferrara il lume della ragione. La Bondi pasticcia, cerca soluzioni affrettate e si lascia surclassare da una GSA che aveva a dir poco dominato nel primo quarto. In bambola in difesa e senza idee in attacco la truppa di Bonacina rimane a guardare il Bushati e Dykes show. E via che anche Mortellaro, Diop e Nobile – con una tripla – ci mettono poco a prendere ago e filo e ricucire.

La reazione per la Bondi tarda ad arrivare anche in avvio di secondo tempo, perché Udine ormai è lanciata e Ferrara pare proprio non riuscire a impostare il gioco come nel primo quarto. Il Kleb si appoggia alle soluzioni personali e a due brillanti Moreno e Cortese, ma non rema d’insieme. Veideman decide il 50 pari al 26′ e da qui la Bondi si ridesta.
Palla sotto prima per Molinaro, penetrazione di Moreno, schiaccione di Molinaro e poi di Cortese. Moreno distribuisce assist al bacio e fa girare tutta la truppa, anche Hall si prende i suoi cesti e dopo il canestro da sotto bolla la tripla sulla penultima sirena che infiamma il palazzo: 64-50.

Udine è schiaffeggiata e brava la Bondi a riacciuffare le briglie del match, facendo poche cose, semplici, ma efficaci: difesa coriacea e attacco con palla dentro prima e cesti da fuori con la difesa chiusa, uscite dai blocchi e tanto cuore.

Arrembante e inesorabile da qui la marcia della Bondi, che continua a tenere il guinzaglio a Udine: gioco sotto le plance, difesa chiusa della GSA e via che si sparano granate anche da fuori arco: Cortese, Moreno, Panni. La Bondi è un martello pneumatico e anche se in difesa non morde più come prima (27 punti per Udine nell’ultimo periodo) in attacco è ormai inarrestabile. Si chiude con un +15 che fa festeggiare i quasi 1.500 del palazzetto e fa tirare un altro sospirone di sollievo in vista del prossimo match contro Orzinuovi.

“E’ una vittoria importante per noi, inutile negarlo – apre così la sua conferenza stampa coach Bonacina -, anche se ci sono alcuni elementi che non mi sono piaciuti per svariati motivi: i 27 punti subiti nell’ultimo quarto e i 22 del secondo quarto. Quelli del secondo quarto sono venuti dal nostro scarso ritmo in campo e questo davvero non possiamo permettercelo. Noi dobbiamo essere bravi a rimanere dentro la partita anche quando gli avversari fanno meglio o quando non si riescono a trovare le giuste soluzioni.
I tanti punti subiti nell’ultimo periodo – prosegue il coach – mi sono piaciuti anche meno, perché abbiamo vinto il quarto e quindi la partita in attacco e invece la chiave del nostro gioco è giocare duro in difesa. Il nostro ritmo offensivo viene dal nostro ritmo difensivo, che ci consente poi di divertirci in attacco, di cercarci e passarci la palla.
Sono contento dell’approccio difensivo del primo e del terzo quarto, così come sono molto soddisfatto di aver vinto sul conteggio dei rimbalzi offensivi. Sarà un caso, ma quando abbiamo difeso come sappiamo fare, siamo riusciti a tenere Udine a 14 punti.
Ora arriva la partita più difficile – Bonacina guarda al futuro -, Orzinuovi se si vuole salvare sa di dove fare punti in casa e andare nel loro fortino non sarà semplice”.

Bondi Ferrara – G.S.A. Udine 92-77

(28-14, 10-22, 26-14, 28-27)

Bondi Ferrara: Riccardo Cortese 28 (4/7, 4/8), Yankiel Moreno 15 (3/5, 3/5), Alessandro Panni 15 (0/0, 5/8), Mike Hall 11 (2/6, 1/6), Tommaso Fantoni 9 (2/3, 0/1), Erik Rush 8 (2/4, 1/3), Lorenzo Molinaro 6 (2/4, 0/0), Alessio Donadoni 0 (0/0, 0/0), Mirko Carella 0 (0/0, 0/0), Mario Mancini 0 (0/0, 0/0), Davide Drigo 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 20 / 26 – Rimbalzi: 34 8 + 26 (Mike Hall 11) – Assist: 23 (Yankiel Moreno 9)

G.S.A. Udine: Franko Bushati 14 (1/3, 3/9), Kyndall Dykes 12 (6/8, 0/3), Ousmane Diop 11 (4/7, 0/2), Rain Veideman 10 (2/4, 2/5), Michele Ferrari 6 (3/4, 0/1), Chris Mortellaro 6 (1/3, 0/0), Vittorio Nobile 6 (0/0, 2/3), Francesco Pellegrino 5 (2/6, 0/1), Tommaso Raspino 4 (1/3, 0/2), Andrea La torre 3 (0/2, 1/4), Raphael Chiti 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 13 / 15 – Rimbalzi: 32 10 + 22 (Ousm7ane Diop 6) – Assist: 12 (Franko Bushati 4)

Spett. 1.426

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