(foto di Alessandro Castaldi)
di Andrea Magri
Sabato, alle ore 15 al ‘Paolo Mazza’ di Ferrara, arriverà il Milan di Gattuso, in uno stadio esaurito in ogni settore già da diversi giorni. La Spal affronterà un Milan rigenerato dalla cura del suo allenatore che, dal suo arrivo, ha risollevato le sorti rossonere, portando la squadra fuori dalla zona rossa e con l’Europa a una manciata di punti di distanza. Il Diavolo arriverà a Ferrara dopo il pareggio di Udine mentre i biancazzurri dall’opaca prestazione di Cagliari, dove hanno perso. La squadra di Semplici, davanti al pubblico amico, è chiamata a una prestazione maiuscola per tornare a fare punti e restare in scia al Crotone, al Sassuolo e al Chievo, ovvero restare agganciato al treno della salvezza. All’andata la gara era terminata con la vittoria dei rossoneri per due reti a zero, decisa da due calci di rigore. Nessuna squadra, in questo campionato, ha subito più gol dal dischetto della Spal (sei). Ci sarà una sfida nella sfida tra due promettentissimi portieri che nei prossimi anni, potrebbero vestire la maglia della Nazionale Italiana, Meret e Donnarumma.
In conferenza stampa, quando i giornalisti gli chiedono della Spal, Gattuso risponde con queste parole: “La Spal è una squadra che conosco bene, due anni fa in Lega Pro sono arrivati primi, l’anno scorso in Serie B uguale. È una squadra molto fisica, che spinge molto con gli esterni, messa bene in campo e che sa bene quello che deve fare, giocano anche in uno stadio rinnovato, una bomboniera: sappiamo che domani ci attende una partita difficile.
A Ferrara non ci saranno Kalinic, fermato da un’infiammazione agli adduttori, Calabria, assente per squalifica, Conti e Storari per infortunio. Il Diavolo dovrebbe schierarsi con Donnarumma in porta, il quartetto a sua difesa formato da Abate, Bonucci, Romagnoli e Rodriguez. Quest’ultimo torna a giocare sulla fascia sinistra dal primo minuto, dopo diverse settimane nelle quali era restato fuori per problemi fisici e squalifica. A far girare la manovra del rossoneri sarà sempre l’argentino Biglia, con ai lati le due mezzali Kessié e Bonaventura. Davanti, il tridente, sarà formato da Cutrone, rivelazione di questo Milan, da Suso e Calhanoglu.
Milan (4-3-3) – Donnarumma; Abate, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Kessié, Biglia, Bonaventura; Suso, Cutrone (Silva), Calhanoglu. Allenatore: Gattuso
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