Cento
26 Gennaio 2018
Anche a Cento Amnesty ha organizzato un presidio per continuare a chiedere giustizia per il giovane ricercatore

Fiaccole di verità per Giulio Regeni

di Redazione | 1 min

Leggi anche

Vigilia di Natale finita a pugni tra due fratelli

Era la vigilia di Natale dello scorso anno. Per le feste si ritrovano assieme, con le rispettive famiglie, due fratelli tra i quali, per questioni legate all'eredità paterna, negli ultimi tempi non corre buon sangue. Il più giovane dei due, classe 1976, abita nella casa di Pieve di Cento ereditata come proprietà indivisa

Operazione “Drivers”, altri tre arrestati finiscono in carcere

Dopo il 49enne Claudio Orlandini, nella giornata di ieri, domenica 21 aprile, altri tre arrestati nell'ambito dell'operazione "Drivers" sono stati trasferiti nel carcere di via Arginone: si tratta del 40enne Mateo Leprotti, del 43enne Marco Neri e del 37enne Vincenzo Scotti

di Serena Vezzani

Cento. Sono trascorsi due anni da quel 25 gennaio in cui Giulio Regeni non è mai tornato a casa, e ancora le autorità egiziane si ostinano a non rivelare i nomi di chi ha ordinato, di chi ha eseguito, di chi ha coperto e ancora copre il sequestro, la tortura e l’omicidio di Giulio Regeni.

E sono stati organizzati proprio stasera, dal gruppo Amnesty di Cento, in piazza Guercino dalle ore 19 alle 20 un presidio e una fiaccolata per ricordare e continuare a chiedere giustizia per il giovane ricercatore.

All’iniziativa hanno aderito e dato il sostegno associazioni e forze politiche del territorio centese: Libera Presidio del Centopievese, Anpi Sezione “Vittorio Falzoni Gallerani” di Cento, Case degli Angeli di Daniele, Arci Kino, Associazione Culturale Flux, Partito Democratico, Cittadini Insieme – I Care, Partito Socialista Italiano, Spi-Cgil, Cooperativa Casa del Popolo di Cento.

Alle 19.41, tante fiaccole sono state accese in piazza, nell’orario in cui Giulio Regeni è uscito dalla sua abitazione per non tornare mai più.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com