Eventi e cultura
26 Gennaio 2018
Il portiere apre le attività della neonata associazione. Tavola rotonda e mostra a Casa Romei

Migrazioni e Umanità, inaugurazione spallina con Gomis

di Redazione | 1 min

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25Aprile. “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”

“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che auguro a voi di non sentire mai”. 

È con le parole di Piero Calamandrei – tra i padri fondatori della Costituzione – che il sindaco Alan Fabbri apre il suo intervento durante la celebrazione del 25 aprile, dopo l’alzabandiera e il picchetto d’onore. 

Francesco Ferroni e Alfred Gomis

“Umanità è un progetto che vuole stimolare una riflessione profonda sui fenomeni migratori contemporanei, coinvolgendo una pluralità di saperi, visioni ed esperienze di vita narrate”.

È sulla base di questa sensibile dichiarazione di intenti che prenderà forma oggi, venerdì 26 gennaio, nelle sale del Museo di Casa Romei – importante sito espositivo eletto, in virtù della sua stessa storia, in quanto simbolo di ‘casa’ – il primo progetto promosso dalla neonata associazione culturale Umanità, presieduta dall’avvocato Francesco Ferroni.

Prestigiose le personalità del mondo della cultura coinvolte, a partire dalle 17.30, con una tavola rotonda (su invito) diretta dal professor Paolo Magri (vicepresidente e direttore dell’Ispi – Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, nonché docente di Relazioni Internazionali alla Bocconi) cui parteciperanno lo stesso Ferroni, monsignor Massimo Manservigi, vicario generale della Diocesi di Ferrara-Comacchio e Alfred Gomis, attuale portiere della Spal, coinvolgendo i loro “saperi ed esperienze di vita”.

A donare le loro “visioni” gli artisti contemporanei internazionali Mustafa Sabbagh e Sislej Xhafa, entrambi presenti all’inaugurazione, aperta al pubblico, dalle 19 alle 21, attraverso quattro interventi video ed installativi selezionati specificamente dai curatori Paola Nicita e Andrea Sardo all’interno del loro percorso artistico. La mostra, realizzata con l’appoggio della Galleria Continua di San Gimignano, ha ottenuto il patrocinio del Mibact come evento di profonda rilevanza artistica.

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