Politica
22 Gennaio 2018
Il sindaco ex Pd: "Fuorviante far credere a chi legge che non vi è problema alcuno"

Romanini replica a Calvano e Zappaterra: “Uso strumentale della mia fuoriuscita”

di Redazione | 4 min

Leggi anche

Anselmo: “Fabbri usa denaro pubblico per fare comunicazione personale”

Parole forti quelle del candidato sindaco del centrosinistra che, fiancheggiato da tutti i consiglieri di opposizione e dalla candidata Elajda Kasa, attacca il sindaco Alan Fabbri e tutta la maggioranza non solo per la cartellonistica presente in tutta la città, quanto per l'utilizzo del fondo di riserva per finanziare attività per le quali non capisce il criterio di urgenza applicato

Fusari: “Cinque anni veramente spiacevoli”

Sono stati "cinque anni veramente spiacevoli. Sono felice che sia il mio ultimo consiglio qua dentro". Roberta Fusari si congeda dal consiglio comunale che in diversi ruoli l'ha vista protagonista negli ultimi 15 anni

di Giuseppe Malatesta

Lagosanto. Non tarda la “doverosa” risposta del sindaco Maria Teresa Romanini – ormai ex Pd dopo un periodo di riflessione che l’ha portata sempre più lontana dalle politiche nazionali messe in campo dai dem – alla ‘strigliata’ dei consiglieri regionali Marcella Zappaterra e Paolo Calvano.

“Le motivazioni della mia scelta, come ho più volte espresso in questi giorni, sono relative alla politica globale del partito verso i piccoli Comuni” precisa Romanini in una lunga nota stampa. “Certo, la sanità ha un ruolo molto rilevante, ma leggerla come la sola causa significa fare un uso strumentale della mia scelta”.

“Attendevo, e non mi stupisce, il mezzo scelto da Calvano e Zappaterra per esprimere il loro parere sulla mia fuoriuscita, dato che negli ultimi venti giorni, oltre ad una telefonata ‘d’ufficio’ di Calvano, il Pd ferrarese non si è mostrato interessato ad un confronto aperto e diretto con Lagosanto”

“Diverso il riscontro dei cittadini, che mi hanno espresso solidarietà e sostegno con una numerosità inattesa non solo da Lagosanto” aggiunge, dettagliando poi le sue considerazioni sulla riorganizzazione ospedaliera territoriale.

“Facciamo chiarezza: difetta evidentemente a tanti la memoria sulla Conferenza Territoriale Socio Sanitaria del 30 gennaio 2017: cinque sindaci del Delta, me compresa, hanno dato in quella sede parere negativo, lanciando un primo forte segnale sulle criticità sanitarie provinciali”.

Se gli interventi su centrale di monitoraggio, trattamento acqua dialisi, colonna endoscopica sono visti come novità evidentemente non si ha conoscenza di cosa serve per mantenere i servizi e di cosa è l’obsolescenza delle apparecchiature: si trattava infatti – afferma Romanini – di interventi doverosi per la prosecuzione dell’erogazione dei servizi”.

Risonanza magnetica di ultima generazione? “Certamente utile per tutta la provincia, è sottoutilizzata per la riorganizzazione interna al servizio di radiologia, con personale spostato a Cona (segnalato alla Direzione Generale ad aprile 2017) e non ancora ripristinato, almeno fino a qualche giorno fa”. Elisuperficie? “Preesistente, è stata adeguata come previsto dalla Regione per tutti (proprio tutti) gli ospedali che ne sono dotati”. Percorso del ‘piede diabetico’? “Doveva rappresentare una eccellenza: è al palo da mesi e la direzione dell’Ausl ne è ben informata”. Prostatectomie? “Quali? Dove? Ad oggi le progettazioni che riguardano la chirurgia e l’urologia sono ancora in alto mare”. La Centrale di Dimissione? “È stata istituita in tutti gli ospedali della provincia, non è certamente una prerogativa dell’ospedale del Delta”.

L’inaugurazione della Pma dell’ospedale del Delta

E sulla Pma procreazione medicalmente assistita, inaugurata in pompa magna lo scorso 18 dicembre con tanto di taglio del nastro di Romanini – il sindaco non si risparmia. “È certamente un grosso investimento, concordo con i consiglieri, un servizio programmato in sostituzione del reparto di Ostetricia e Ginecologia in tempi precedenti il mio mandato. Peccato che doveva essere attivata a giugno 2017 e doveva sorgere come servizio di secondo livello. Dopo avere incontrato ogni genere di ostacolo è stata inaugurata il 18 dicembre come servizio di primo livello e non è dato sapere se e quando diventerà un servizio di secondo livello”.

“Sull’investimento per il Pronto Soccorso del Delta – aggiunge Romanini – sarebbe più che opportuna una tempestiva verifica con la Regione, in vista della prossima stagione estiva: il turismo estivo gravita su un PS che vede punte di afflusso paragonabili a quelle dei periodi di virosi invernali e che negli ultimi 3 anni è il solo dell’Ausl che d’estate vede la chiusura di ulteriori posti letto. Un non senso”.

Sempre sul Pronto Soccorso, nello specifico sulla sua ristrutturazione, “evidentemente i consiglieri hanno memoria labile: interventi simili sono previsti per l’intero Distretto Sud-Est, non certo solo per l’ospedale di Lagosanto”.

Far credere a chi legge che non vi è problema alcuno, che i servizi del Delta sono stati addirittura potenziati e che il sindaco di Lagosanto è famelico perché esige le risorse già promesse dalla Regione da assegnare all’intero distretto sanitario (nove Comuni) non è solo fuorviante, ma denota carente conoscenza dei servizi e delle riorganizzazioni e poca memoria dei fatti.”

Avviandosi alle conclusioni, Romanini tira le somma e mantiene alto il malcontento. “Stiamo assistendo da sei anni a questa parte, in questa provincia ad una mutazione dei rapporti e delle relazioni fra aziende ospedaliere e sindaci: lo spirito di collaborazione, di confronto e di condivisione per cercare e fornire le risposte ai bisogni di salute dei cittadini si è appannato e la distanza fra istituzioni ed aziende sanitarie crea un vuoto crescente, privo di un dialogo costruttivo. I direttori generali agiscono in maniera spesso indipendente o quanto meno asimmetrica, mostrando attenzioni al territorio eccentriche e disomogenee. Alcuni Comuni sembrano scomparsi dalla loro vista, curiosamente in misura proporzionale alla loro distanza dal capoluogo (e da Cona)”.

Piccata la chiusura, sui “sacrifici fatti per consentirmi di essere sindaco”: “In molti incontri di partito i rappresentanti di questo territorio hanno portato i loro problemi. Risposte ne sono arrivate pochissime, tanto che ho difficoltà a citarne qualcuna. E sul sostegno alla mia candidatura di tre anni fa, credo che in tutta onestà potremmo condividere qualche dubbio. Ma questa è un’altra storia”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com