Lettere al Direttore
22 Gennaio 2018

Calotte: tanta differenziata, pochi cassonetti

di Redazione | 2 min

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Caro Direttore,

mi dispiace alimentare ulteriormente le sterili polemiche relative alla raccolta dei rifiuti in città ma, essendo tante le brutture sotto gli occhi di chiunque si trovi a passeggiare per le vie di Ferrara, vorrei condividere queste mie due osservazioni/domande:

1) Mi pare evidente che se la differenziazione della raccolta dei rifiuti funziona bene (secondo Hera pare che, in tempi da record, siamo già quasi arrivati al 70%) di conseguenza aumenti la raccolta del vetro, della plastica, della carta ecc. ecc., a fronte di una diminuzione dell’indifferenziato.

Chi è preposto alla gestione della raccolta dei rifiuti, dovrebbe verosimilmente rispondere a questo logico andamento o con un aumento del numero dei cassonetti dei rifiuti differenziabili o con un aumento del numero dei passaggi del loro svuotamento.

Delle due l’una, si dirà: la foto immortala la campana del vetro dell’isola ecologica più vicina a casa mia (via Lionello d’Este, angolo Testi), dove peraltro non sono stati posizionati cassonetti aggiuntivi per carta, plastica o vetro: mercoledì 17/1 la campana era piena, giovedì straboccava vetro dalle aperture e dalla sera è cominciata la deposizione di bottiglie a terra, continuata venerdì, sabato, domenica…..e poi si vedrà.

A mio parere, chi giustamente richiede collaborazione da parte dei cittadini e della città, dovrebbe essere il primo a fornirla, valutando attentamente le abitudini di utilizzo dei cassonetti delle varie isole di raccolta e calibrando di conseguenza, e puntualmente, le modalità e tempistiche di ritiro dei rifiuti.

2) Per quale motivo poi gli autocarri preposti alla raccolta dei rifiuti effettuano il loro servizio anche nelle ora di maggior punta del traffico, provocando blocchi stradali e lunghe code di quelle stesse auto che poi vengono fermate per domeniche ecologiche e limitazioni diverse che, a mio parere, sono di utilità trascurabile? Logica non vorrebbe che, come accade nella stragrande maggioranza delle città di una certa dimensione, la raccolta dei rifiuti avvenisse negli orari “traffic free”?

Nell’illusione che qualcosa possa cambiare, la saluto cordialmente.

Roberto Bernardoni

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