Politica
14 Gennaio 2018
Il capogruppo regionale del Carroccio interviene dopo le segnalazioni che hanno rilanciato l’allarme per il bracconaggio nella zona di Argenta e nell’Oasi Campotto

Alan Fabbri (Ln): “Pesca di frodo, con la Lega al governo pene più severe”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Anselmo: “Fabbri usa denaro pubblico per fare comunicazione personale”

Parole forti quelle del candidato sindaco del centrosinistra che, fiancheggiato da tutti i consiglieri di opposizione e dalla candidata Elajda Kasa, attacca il sindaco Alan Fabbri e tutta la maggioranza non solo per la cartellonistica presente in tutta la città, quanto per l'utilizzo del fondo di riserva per finanziare attività per le quali non capisce il criterio di urgenza applicato

Fusari: “Cinque anni veramente spiacevoli”

Sono stati "cinque anni veramente spiacevoli. Sono felice che sia il mio ultimo consiglio qua dentro". Roberta Fusari si congeda dal consiglio comunale che in diversi ruoli l'ha vista protagonista negli ultimi 15 anni

Alan Fabbri si sente “stalkerizzato”

Con le imminenti elezioni riaffiorano, pare, anche vecchi rancori. Il sindaco Alan Fabbri non ha ancora digerito le parole, a lui rivolte, nel 2021 durante il caso Arquà da Fabio Anselmo: "una adeguata terapia psicologica di sostegno sarebbe veramente auspicabile"

“Quella contro i pescatori di frodo è una guerra aperta: solo con la Lega al governo riusciremo a vincerla. La fauna ittica deve diventare patrimonio di Stato e il bracconaggio deve essere riconosciuto come reato. Solo così si possono davvero tutelare ambiente ed economia locale”. Alan Fabbri, capogruppo Lega Nord in Regione Emilia Romagna interviene dopo le segnalazioni dei giorni scorsi, che hanno rilanciato l’allarme per la pesca di frodo nella zona di Argenta e nell’Oasi Campotto.

“Da tempo la Lega è impegnata nel combattere il grave fenomeno dei pescatori di frodo. Durante l’anno appena terminato, grazie anche a uno sforzo condiviso tra forze politiche, compiuto nel nome della lotta ai pescatori di frodo che rovinano le nostre acque e infestano la nostra terra, siamo riusciti ad approvare la nuova legge regionale per la tutela della fauna ittica. Ora nella nostra regione per chi agisce illegalmente, oltre alle sanzioni amministrative, sono previsti il sequestro del pescato e dei veicoli con cui viene trasportato abusivamente, il divieto di trasporto notturno e la possibilità di istituire dei periodi di fermo. Ma il fenomeno del bracconaggio, come dimostrano le segnalazioni dei giorni scorsi, è ancora lontano dall’essere sconfitto”, spiega Fabbri.

“Il bracconaggio e la pesca di frodo insieme alla vendita dei prodotti illegali sono attività criminali in forte espansione e in mano a bande organizzate, quasi sempre di nazionalità rumena. E come tali vanno trattate: prevedendo pene più severe che devono essere istituite a livello nazionale e applicando il principio della certezza della pena. Le sanzioni e i sequestri non bastano: i bracconieri vanno trattati come veri delinquenti”, continua Fabbri.

“Come sa bene chi vive nei nostri territori, o nella tante altre zone d’Italia dove la risorsa ittica è fondamentale per l’indotto, l’impoverimento delle nostre acque, in termini di pescato è un fatto grave che rovina l’ambiente e danneggia le economie locali. Per questo, va inquadrato come  problema nazionale contro il quale bisogna dotarsi di strumenti legislativi adeguati”, prosegue il capogruppo. “Se la Lega sarà al governo la questione verrà affrontata alla radice: la fauna ittica verrà dichiarata patrimonio dello Stato e questo permetterà di inasprire le pene e di trattare le violazioni in ambito penale. Considerando ogni abuso, ogni pesca di frodo e ogni smercio di pescato illegale per quello che è: un danno gravissimo ad una ambiente produttivo tipico dell’Italia, per il quale può essere previsto anche il carcere”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com