Tresignana
12 Gennaio 2018
La consigliera critica l'operato della giunta: "Propaganda pura, i fatti sono miseri"

Pusinanti contro Brancaleoni: “Piano di lavori faraonico ma incompiuto”

di Redazione | 3 min

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Paola Pusinanti

Tresigallo. Il 2018, “anno in cui raccoglieremo i frutti del nostro lavoro” secondo l’amministrazione Brancaleoni, non viene visto in maniera così ottimistica da Paola Pusinanti, capogruppo di Progresso e Solidarietà per Tresigallo.

La consigliera risponde punto per punto alle dichiarazioni del sindaco Andrea Brancaleoni, esprimendo “preoccupazione per le opere iniziate e non concluse (casa protetta, viale Roma, parco degli sceriffi, cimitero di Rero)” e per quelle in programma nel 2018.

“La faraonica progettualità per il 2018, che sarà amministrativamente breve se il processo di fusione andrà a buon fine, non ci è di nessuna rassicurazione – critica Pusinanti -: è propaganda pura, di quella che è servita al gruppo di Brancaleoni per vincere le elezioni, ma che deve lasciare spazio ai fatti nell’azione amministrativa. E i fatti finora sono davvero miseri”.

Le considerazioni critiche sono molteplici. “Brancaleoni sottolinea che il suo gruppo ha rinunciato alla naturale scadenza della legislatura nel 2021 – parte in quarta la consigliera -; ci chiediamo a quale rinuncia si riferisca dal momento che la fusione era uno dei primi punti del programma con cui il suo gruppo ha chiesto il voto ai cittadini”.

“Rivendica la bontà dell’intervento nel parco degli Sceriffi Ecologici – prosegue Pusinanti -. Noi ricordiamo che in quel parco, vero e proprio patrimonio naturalistico, in seguito ad una sola relazione tecnica, sono state abbattute ben 41 piante, le prime 11 senza nemmeno informare la Soprintendenza ai beni culturali, e ad oggi, dal 31 luglio scorso, è ancora chiuso. Per altro, secondo le dichiarazioni dell’assessore Mazzini i lavori di “recupero” del parco dovrebbero ultimarsi ben dopo la prossima estate. C’è dunque da temere che la chiusura dello stesso si prolunghi ancora per molto. Rimane comunque il fatto che dati i tagli e le potature indiscriminati delle piante passeranno anni prima che si possano avere condizioni di ombreggiatura decenti”.

Sulle scuole elementari “il sindaco continua, nemmeno tanto velatamente, a tacciare di incompetenza chi lo ha preceduto riferendosi a “lacune progettuali” sanate dalla sua amministrazione – attacca la consigliera -. Dal cartello dei lavori esposto risulta che il progetto è ancora quello approvato dalla giunta Barbieri; abbiamo ragione di credere che i ritardi nell’inizio dei lavori siano da imputare al tentativo, poi rilevatosi fallimentare, di modificare a tutti i costi quel progetto definito da Brancaleoni “Fort Nox” durante il consiglio comunale in teatro del 12 settembre 2016.

“Questa ostinazione ha portato ad iniziare i lavori ad anno scolastico inoltrato – nota Paola Pusinanti -, con i bambini nelle aule, causando disagi come lo spostamento alla secondaria di intere classi, in alcuni casi senza dare alla scuola il tempo di informare le famiglie; i rumori e le polveri di un cantiere non si addicono certo alle lezioni o al riposo pomeridiano della materna; non è stato condiviso con la scuola un cronoprogramma particolareggiato che permettesse una gestione più semplice ed organizzata degli spostamenti. Tutto questo è grave, soprattutto considerando che c’erano i tempi tecnici per iniziare in estate i lavori”.

Tra le opere incompiute figura viale Roma: “il secondo stralcio, secondo le parole del sindaco, sarebbe dovuto partire dopo la fiera di luglio 2017. Siamo a gennaio 2018 e deve ancora essere terminato il primo stralcio”.

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