Codigoro
10 Gennaio 2018
La convenzione annuale include anche i servizi igienici pubblici, una novità che "migliorerà i risultati"

Codigoro riconquista Pomposa, gestione turistica alla locale Pro Loco

di Redazione | 2 min

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Codigoro. Codigoro riconquista Pomposa: dopo almeno un ventennio di gestione formalmente tenuta da operatori non locali, Pro Loco ottiene per l’annualità 2018 la conduzione dell’Ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica del millenario complesso abbaziale.

Pro Loco Codigoro subentra ad Unpli Ferrara, che il 31 dicembre 2017 ha chiuso un anno di servizio sperimentale, rinunciando a proseguire e passando il testimone all’erede ideale. Una possibilità prevista dalla legge regionale 5/2016, che già a fine 2016 aveva permesso di superare i vecchi affidamenti tramite gara di appalto pubblico – che avevano visto all’opera i consorzi comacchiesi Antea Srl e Cogetur tra il 2000 e il 2016 – e incaricare la rete di Pro Loco territoriali.

Oggi, la stessa norma consente a Unpli provinciale di proporre l’affidamento alla locale sezione Pro Loco, e al Comune di procedere senza ulteriori passaggi.

 

Elemento di novità della nuova convenzione – deliberata dall’amministrazione comunale – la presa in carico dei servizi igienici pubblici da parte del gestore: i locali, destinati a visitatori e viaggiatori, in passato oggetto di segnalazioni e lamentele per lo stato non proprio ottimale di funzionamento, godranno verosimilmente di un’attenzione maggiore e saranno operativi per un lasso di tempo superiore al periodo primaverile – estivo, quello di maggiore affluenza.

“Regolamentare la gestione dei servizi igienici – conferma il sindaco Alice Zanardi – permetterà sicuramente di ottenere migliori risultati. Negli anni non sono mancate critiche e problemi: stavolta abbiamo pensato di inserirli direttamente in convenzione, anche per evitare di dover intervenire all’ultimo come accaduto lo scorso anno, quando in collaborazione con i gestori ci eravamo attivati in corsa per la stagione estiva per andare incontro alle esigenze dei visitatori”.

Il contributo comunale erogato, pari a 68 mila euro annuali, risulta – proprio per l’estensione dei servizi in convenzione – maggiorato rispetto ai 46 mila euro con cui era stata finanziata la precedente gestione sperimentale, di pari durata, di Unpli.

 

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