Cronaca
30 Dicembre 2017
486 arresti e 2800 denunce nell’anno. “La situazione è migliorata ma non abbasseremo la guardia”

Il 2017 dei Carabinieri tra Gad e rinforzi

di Redazione | 3 min

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di Cecilia Gallotta

E’ stato un 2017 intenso quello tracciato dall’Arma nella consueta ‘rassegna di fine anno’, che in questi 365 giorni nel nostro territorio ha registrato 486 arresti, 2800 denunce a piede libero, 18mila controlli e 3840 servizi di ordine pubblico.

I 486 arresti sono stati eseguiti, per omicidio, furti, rapine, droga, istigazione alla corruzione, incendio, truffe agli anziani. Nei complessivi 18.430 servizi di controllo del territorio e di polizia giudiziaria svolti (con una media di 50,7 pattuglie/perlustrazioni al giorno) e 3.842 servizi di ordine pubblico (con una media di 10,6 servizi al giorno) sono stati eseguiti 61.807 controlli, di cui 53.736 su veicoli e 78.417 su soggetti.

Numeri dietro ai quali “si celano momenti di riflessione – afferma il comandante provinciale colonnello Andrea Desideri, affiancato dal tenente Andrea Coppi, comandante della Compagnia di Comacchio, dal capitano Marco Uguzzoni della Compagnia di Portomaggiore e dal capitano del nucleo operativo Radiomobile Antonino Di Noia – per garantire il bene più prezioso, la sicurezza della comunità”.

E quando si parla di sicurezza, in cima alla lista nera c’è la zona Gad, “per la quale sono stati incrementati i servizi di controllo più volte alla settimana e in orario serale, oltre all’arrivo dell’esercito in settembre”. Solo in Gad quest’anno sono state denunciate a piede libero 61 persone e arrestate 54 per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale; e sebbene dopo il recente caso di Sandra Maestri “la situazione sia decisamente migliorata – assicurano i carabinieri – questo non significa certo che abbasseremo la guardia”.

Un’affermazione che trova conferma nell’operazione che il 23 novembre ha visto il sequestro di 12 kg di marijuana a Porto Garibaldi, o ancora di 2 tonnellate di hashish il 17 ottobre a Comacchio. Vicenda a seguito della quale “stiamo effettuando verifiche con i comandi di Roma e Torino – illustra il comandante provinciale – dove ci sono grosse comunità di albanesi, per capire se è una rotta prestabilita per lo sbarco di droga o se si tratta di episodi sporadici”.

Ma il 2017 è stato anche l’anno della Spal, che ha reso la Gad meno ‘sola’ grazie all’impiego di 420 militari soltanto per le partite.

Non ci sono però solo le operazioni su strada. Una delle problematiche molto a cuore all’Arma, che è stata particolarmente seguita anche nell’anno appena trascorso, è quella del fenomeno delle truffe ai danni di anziani o di persone appartenenti alle fasce deboli, per le quali è stato redatto un opuscolo, ‘la Rivista del Carabiniere’, che in 20 pagine condensa consigli e informazioni utili apprese sul campo.

Grazie all’opera di informazione svolta dai 38 comandanti di stazione con oltre 300 incontri organizzati presso i centri di aggregazione (scuole, parrocchie, ecc.) delle comunità dell’intero territorio provinciale, il fenomeno è stato contenuto a 65 casi, di cui 7 tentati, come avvenuto nell’anno precedente.

Un anno quindi anche di prevenzione, con l’augurio che l’Arma invia ai cittadini per un 2018 “che dia risposte sempre più efficienti ed efficaci alle aspettative dei ferraresi”.

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