(foto di Alessandro Castaldi)
Scintillano luci di Natale sul parquet di casa Bondi nella gara contro Bergamo. Nel turno prenatalizio in cui l’imperativo era il riscatto, la truppa di Martellossi ha saputo regalarsi due punti di spessore, piazzando in campo una prestazione di sostanza, dall’inizio alla fine.
Vince e convince la formazione estense e lo fa con tutti i suoi e con un Mike Hall dei giorni migliori: dopo tanta attesa, un vero matador che chiude con 22 punti e 16 rimbalzi.
Certo la formazione dell’ex capitan Ferri (ora leader della ciurma lombarda) non aveva le sciabole tra i denti come gli Sharks la scorsa domenica e certo è che la Bondi aveva davvero un solo risultato possibile, ma la performance di Cortese e soci è stata davvero di assoluto rispetto, nonostante un arbitraggio a sprazzi sui generis.
Una gara in cui Ferrara ha vestito il proprio miglior costume, sfilando abilmente sui legni del palazzetto, tra un canestro e l’altro.
Tanta lena in retrovia per la Bondi, che ha blindato l’area già dalle prime battute, senza consentire mai ad una Bergamo davvero poco arrembante di perforare la difesa a dovere.
Difesa coriacea, attacco frizzante e brioso, con la palla a circolare bene tra le mani di tutta l’armata biancazzurra e via che il piatto dell’allungo è servito. Prima da sotto, con canestri in transizione, poi con qualche sgomitata sotto le plance, Bergamo si chiude e via che si va anche da fuori arco.
Tutta la truppa estense porta mattoncini preziosi al castello del vantaggio: Rush, Cortese, Venuto e anche Hall finisce con il trovare la retina con costanza. Pure i “subentrati” piazzano in campo le proprie armi migliori: Moreno e Molinaro si mettono infatti a macinare e creare gioco e c’è spazio per lo show time con un tap in di Hall a fil di sirena e un alley oop di Cortese che vale il +10 (18-8). Bergamo è tramortita, non reagisce e non sussulta.
Hall apre il secondo quarto con una tripla, gli ospiti provano a schierarsi sotto le plance e la Bondi ne approfitta a dovere, infiocchettando triple a raffica in un secondo quarto in cui Ferrara scava il solco. A fine quarto 5 bombe consecutive tagliano le gambe ai lombardi (due di Cortese e una a testa per Molinaro, Panni e Moreno). Peccato per un discutibile tecnico a Cortese e qualche fischiata con velleità di protagonismo. La gara è comunque senza storia e Bergamo non fa canestro nemmeno in una bacinella, mentre per la Bondi il cesto pare una piscina.
54-29 all’intervallo lungo e la Bondi non ha certo intenzione di fermarsi qui, perché nonostante la terna arbitrale tuteli all’infinito gli ospiti, Ferrara trova soluzioni da sotto e anche da fuori, con un Mike Hall dalla mano bollentissima che segna 3 bombe consecutive. Per gli estensi si aprono praterie, Bergamo si scolla in retrovia e davanti non morde, si vola sul +35 (78-43), mentre i lombardi cominciano a menare e per contro a Ferrara vengono fischiati falli a sfavore. L’unico modo che hanno gli ospiti di segnare con questa Bondi è dalla lunetta grazie ai “falli” estensi.
80-45 prima degli ultimi 10 giri di lancette e la gara è sostanzialmente sul filo del garbage time e bravi qui i padroni di casa a non tirare i remi in barca e lasciare a Bergamo la possibilità di capitalizzare troppi punti, consentendo così a Martello di dare minutaggio anche ai “piccoli”.
8’ per Carella che ha tempo di prendere le misure in difesa e anche di segnare da 3 e da 2, un minutino a testa invece per Grazzi e Caselli che festeggiano il Natale con la passerella in prima squadra.
Bergamo rosica qualche punticino in più negli ultimi minuti, ma la sabbia scorre nella clessidra e la Bondi continua a gonfiare la retina, assestando tutti i colpi migliori. Finisce 103-58 e le campane ora suonano davvero a festa.
Coach Martelossi apre la conferenza stampa bilanciando gli ultimi sette giorni: “Io sono ancora più preoccupato della settimana scorsa, visto l’atteggiamento della mia squadra nell’annullare l’avversario a livello individuale, può sembrare assurdo, dopo una partita come questa, con queste percentuali, ma da questo punto di vista mi aspettavo di più e meglio”.
“Per contro – prosegue il coach -, tutto il resto è stato davvero molto positivo: dall’idea di coprire tutto il campo in difesa, di cercarci tutti e di dividerci compiti e responsabilità. La partita è entrata in gas grazie anche a qualche pallone vagante e ad alcune percentuali davvero alte nel tiro da tre punti. Fosse stato possibile avere alcune delle bombe di questa sera in passato, o fosse possibile tenerne qualcuna in più per il futuro…”.
“Nel corso della gara – chiude Martelossi – non siamo stati purtroppo sufficientemente abili nel non perdere concentrazione quando l’attenzione della terna si è concentrata più su alcuni aspetti, che sui momenti di gioco. Abbiamo purtroppo perso attenzione per qualche minuto, aspetto che in una partita di questo tipo non ha creato danni irreparabili, sebbene in altri tipi di situazioni rischi di farlo”.
Bondi Ferrara – Bergamo 103-58
(22-13, 32-16, 26-16, 23-13)
Bondi Ferrara: Mike Hall 22 (2/3, 6/12), Riccardo Cortese 18 (4/6, 3/8), Lorenzo Molinaro 14 (3/6, 2/2), Marco Venuto 12 (1/1, 2/4), Erik Rush 12 (6/12, 0/2), Tommaso Fantoni 11 (3/6, 0/0), Alessandro Panni 5 (1/1, 1/3), Mirko Carella 5 (1/1, 1/1), Yankiel Moreno 4 (0/1, 1/3), Alessandro Caselli 0 (0/0, 0/0), Riccardo Grazzi 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 13 / 17 – Rimbalzi: 44 12 + 32 (Mike Hall 14) – Assist: 22 (Yankiel Moreno 7)
Bergamo: Gelvis Solano 11 (5/12, 0/5), Davide Bozzetto 9 (2/7, 0/0), Giovanni Fattori 8 (4/7, 0/4), Giulio Mascherpa 8 (1/2, 1/3), Michele Ferri 7 (0/0, 2/7), Jonas zohore Bergstedt 6 (3/5, 0/1), Massimiliano Sanna 5 (1/5, 1/2), Luigi Sergio 4 (2/4, 0/2), Nicolo Cazzolato 0 (0/0, 0/1), Marcello Piccoli 0 (0/1, 0/0), Ferdi Bedini 0 (0/0, 0/0), Edoardo Magni 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 10 / 14 – Rimbalzi: 34 11 + 23 (Gelvis Solano, Davide Bozzetto 6) – Assist: 9 (Gelvis Solano 3)
Spett. 1.200
Classifica