di Andrea Mainardi

Ennesima rimonta spallina al ‘Paolo Mazza’, dopo un inizio da incubo i biancoazzurri hanno rimesso in piedi una partita che sembrava compromessa contro un avversario di spessore come il Torino. Un punto importante questo, che allunga a tre la serie di risultati positivi biancoazzurri e mantiene la corsa salvezza più viva che mai.

A sottolineare il carattere dei giocatori nonostante gli errori, è patron Simone Colombarini: “La squadra ha dimostrato ancora carattere mettendo sotto il Torino dopo il blackout iniziale. Peccato perché i loro gol sono nati da nostri errori di concentrazione ed in A gli avversari ti puniscono. Dopo di che c’è stata un’escalation di gioco e tifo molto bella”. La lotta salvezza sembra sempre più un discorso a quattro squadre: “Dobbiamo pensare a noi, è un campionato strano nel quale può succedere di tutto”. La Spal andrà sul mercato: “C’è lo spazio per qualche manovra, ci siamo già incontrati e potranno esserci due o tre movimenti”.

Soddisfatto anche il presidente Walter Mattioli: “In queste tre rimonte ho perso dieci anni di vita ma ne vale la pena se poi arrivano punti. Peccato per la partenza ad handicap ma dal trentesimo abbiamo preso in mano il gioco meritando il pari. Alcuni errori sono incredibili ma la squadra ha dato segno di crederci fino in fondo”. Un altro passo avanti verso la salvezza, aspettando il mercato: “La squadra lavora bene e il gruppo si sta amalgamando sempre più. Auguro un buon Natale a tutti i nostri meravigliosi tifosi, faremo qualche movimento sul mercato ma siamo solo all’inizio”.

Questo pari è accolto con una certa gioia anche da mister Leonardo Semplici: “Abbiamo giocato una grande gara, non semplice dimostrando grande voglia e qualità. Abbiamo pregi e limiti, che si evidenziano quando commettiamo errori grossolani che poi ci costano punti”. “Ringrazio la nostra gente per la spinta – prosegue Semplici – mi auguro che l’esperienza in certe situazioni ci aiuti a migliorare, non è facile ma ci stiamo lavorando. Solo tutti insieme possiamo arrivare al traguardo e vincere il ‘nostro’ campionato, il gruppo ha qualità morali e lo si vede quando i giocatori che entrano a partita in corso fanno bene”.

Ormai titolare inamovibile, anche questa volta Alberto Grassi ha disputato una gara in crescendo, guadagnandosi anche il rigore del pareggio: “Secondo me era netto, inizialmente l’arbitro pensava che la palla l’avesse presa De Silvestri. Abbiamo preso gol dopo venti secondi, dopo il raddoppio siamo riusciti a reagire raggiungendo il pareggio ma non era facile. Sarebbe meglio non andare sempre in svantaggio, il Torino è un’ottima squadra e siamo stati bravi a metterli sotto. Forse ci siamo abbassati troppo dopo il 2-2”.

Un altro grande protagonista di giornata è stato Federico Viviani, autore di un gran gol su punizione e di un salvataggio sulla linea nel finale: “Abbiamo messo in difficoltà una grandissima squadra ma c’è un po’ di rammarico per l’inizio di gara. Siamo comunque contenti ed abbiamo dimostrato di avere tanto carattere e tanta voglia di lavorare per portare a casa la salvezza. Dobbiamo lavorare nell’atteggiamento dei primi minuti, ne siamo consapevoli e ci faremo trovare pronti nelle prossime partite”.

Oltre al gol, il regista ha evitato un gol fatto negli ultimissimi minuti: “Sono stato fortunato a trovarmi lì, è una situazione che proviamo con lo staff per dare una mano al portiere. Oggi siamo riusciti a tenere alti i ritmi con tutta la squadra”. Per Viviani si registra l’interesse della Fiorentina, ma lui risponde così: “Non ne so nulla, per ora sto pensando solo alla Spal e mi trovo bene con i miei compagni e con la città. Guardando le altre, il Sassuolo ed il Genoa hanno fatti risultati importanti e siamo consapevoli di dovercela giocare con quattro-cinque squadre”.