di Giuseppe Malatesta

Goro. Animi caldi nel gorese per disagi e disservizi procurati da Clara Ambiente, gestrice della raccolta rifiuti. Tra le problematiche portate all’attenzione degli amministratori, anche tramite la minoranza consiliare, la mancanza del servizio di consegna a domicilio dei kit e sacchi di raccolta – attivo in altri Comuni serviti – e dei calendari 2018, in corso di distribuzione non senza ritardi e piuttosto ‘a macchia di leopardo’.

“I cittadini, per rifornirsi della dotazione annuale devono recarsi a Lagosanto, il centro di raccolta di riferimento per Goro. Questa è l’indicazione data dall’azienda. E’ assurdo – dice il consigliere di opposizione nonchè provinciale Gino Soncini -, il servizio va assicurato in loco. Come gruppo ‘Futuro e libertà’ abbiamo chiesto al sindaco di convocare i responsabili di Clara per discuterne”.

“I sacchi per la raccolta porta-a-porta vengono consegnati gratuitamente a domicilio una volta all’anno”: questa l’informativa presente sul sito internet di Clara Ambiente, ma di fatto ciò pare non essere previsto per Goro – e da quel che riferiscono sempre i cittadini, anche nel codigorese le stesse consegne annuale sarebbero in ritardo rispetto alla tabella di marcia.

“A Goro i nuovi sacchi arrivano a febbraio, dicono. Bel servizio, nel frattempo dove mettiamo la spazzatura?” è la domanda dei cittadini spazientiti. “I centri di raccolta di Jolanda, Copparo o Lagosanto saranno comodi per altri Comuni, ma non per noi di Goro”.

Per Soncini un confronto con i responsabili è d’obbligo. “Anche in virtù degli ottimi risultati di Goro in termini di raccolta differenziata (nel 2016 i dati parlano di un 74,61%, ndr), di cui abbiamo conferma anche dai report regionali, credo sia il momento di chiedere a Clara una maggiore efficienza nei servizi. Speriamo di ottenere un incontro pubblico in cui in cittadini possano esprimersi”.