Politica
22 Dicembre 2017
Il consigliere regionale del Carroccio commenta le dichiarazioni del ministro sul raddoppio del Fondo di ristoro per i risparmiatori

Carife. Fabbri: “Franceschini porta in dono un pacco vuoto”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Debito e fondo di riserva. Dall’Acqua: “Fornasini illegittimo e irrispettoso”

"Il comportamento dell’assessore è illegittimo e irrispettoso del lavoro di tutti i commissari della prima commissione bilancio". Lo dice Maria Dall'Acqua, consigliera del Pd e presidente della prima commissione dopo aver appreso dell'incontro dell'assessore Fornasini con i giornalisti "per una conferenza stampa in merito all'utilizzo dei fondi di riserva del Comune di Ferrara"

Anselmo: “Fabbri usa denaro pubblico per fare comunicazione personale”

Parole forti quelle del candidato sindaco del centrosinistra che, fiancheggiato da tutti i consiglieri di opposizione e dalla candidata Elajda Kasa, attacca il sindaco Alan Fabbri e tutta la maggioranza non solo per la cartellonistica presente in tutta la città, quanto per l'utilizzo del fondo di riserva per finanziare attività per le quali non capisce il criterio di urgenza applicato

Fusari: “Cinque anni veramente spiacevoli”

Sono stati "cinque anni veramente spiacevoli. Sono felice che sia il mio ultimo consiglio qua dentro". Roberta Fusari si congeda dal consiglio comunale che in diversi ruoli l'ha vista protagonista negli ultimi 15 anni

“Franceschini porta in dono ai ferraresi un pacco vuoto: bene l’aumento del Fondo per i risparmiatori, ma il Pd non è credibile. Le cifre sono ancora insufficienti e le norme per l’accesso restano da scrivere. L’unica garanzia è coinvolgere le associazioni dei cittadini”.
Così Alan Fabbri, capogruppo Lega Nord in Regione Emilia Romagna commenta le dichiarazioni del ministro Dario Franceschini sul raddoppio del Fondo ministeriale per i risparmiatori che passerà da 50 milioni di euro in due anni a 100 milioni in quattro anni.

“Dopo anni di assordante silenzio sulla sorte dei risparmiatori e in particolare degli azionisti, è alla vigilia della campagna elettorale che Franceschini scopre il dovere morale verso chi ha perso tutto”, aggiunge Fabbri.

“Proprio lui che per tutti questi anni, anche sollecitato, non ha mai preso posizione in favore delle famiglie travolte dal crac di una banca che ben conosceva, ora ci tiene a mettere la faccia sul provvedimento” e da Roma “annuncia il raddoppio del fondo come fosse un regalo di Natale elargito dal Pd in chiusura di mandato”. Ma “si tratta in realtà di un tentativo di raccogliere consensi da parte di un ministro che ha fatto parte, fin da principio, del governo che ha ratificato il fallimento di Carife e che ha messo le mani in tasca ai cittadini anticipando il bail in”, spiega il capogruppo.

“Ben venga ovviamente il raddoppio del fondo, ma non lasciamoci trarre in inganno: si tratta comunque di cifre irrisorie ancora lontanissime dall’essere sufficienti a risarcire tutti gli italiani danneggiati da crac bancari”, aggiunge Fabbri. “Inoltre la partita sulle norme per l’accesso ai risarcimenti è ancora aperta. I paletti potrebbero essere strettissimi ed è necessario vigilare affinchè il governo non renda con un escamotage inutilizzabile il Fondo di cui ora si fa vanto”.

Altro tema sul tavolo è la competenza per la gestione del Fondo stesso che il Pd vorrebbe affidare all’Anac e che invece le associazioni dei consumatori vorrebbero agganciare all’Acf (Arbitrato per le controversie finanziarie nato nel gennaio 2017): “La scelta di un ente specializzato e nato appositamente per la gestione delle questioni bancarie è certamente preferibile”, spiega Fabbri “ma la cosa fondamentale è comunque che al tavolo in cui si scriveranno le norme siedano, insieme ai tecnici, le associazioni dei risparmiatori, in rappresentanza degli interessi di chi è stato offeso dalle scelte scellerate compiute da questo governo”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com