Una recente manifestazione antifascista a Ferrara

Il Comitato Direttivo della Fp Cgil Ferrara ed il Comitato Iscritti Centro Nord esprimono “ferma condanna per gli inqualificabili e ripetuti episodi di marca fascista, alcuni dei quali violenti, verificatisi nelle ultime settimane in tutto il paese e in particolare nella nostra Regione (Forlì, Modena, Budrio, Crevalcore, Piacenza, Rimini…)”.

E’ con un ordine del giorno votato all’unanimità che i due comitati, oltre alla condanna degli episodi, chiedono ai sindaci della nostra provincia e alle autorità di governo territoriali di inibire “la possibilità di manifestare e/o di riunirsi in spazi pubblici a gruppi e/o formazioni che non dichiarino apertamente l’adesione ai principi costituzionali, a partire dal rifiuto della violenza e dall’accettazione dei valori dell’antifascismo”.

Questo perché, spiegano il Comitato Direttivo della Fp Cgil Ferrara ed il Comitato Iscritti Centro Nord, “le nostre piazze, le nostre strade, i nostri spazi pubblici sono luoghi di partecipazione e di democrazia e non possono essere occupati da chi propaganda idee di odio, intolleranza, violenza”.

Secondo i due comitati sarebbe inoltre necessario che il Ministero dell’Istruzione “ponga in essere delle misure di valorizzazione e miglioramento dello studio della storia del Novecento, è fondamentale per il progresso civile e democratico del nostro paese in coerenza con i valori sanciti dai padri costituenti”.

“Come Fp Cgil Ferrara – conclude l’odg, intitolato “Solidarietà, diritti e cultura contro i vecchi e nuovi fascismi” – riteniamo inderogabile costruire una grande alleanza antifascista, dalla società civile alla rappresentanza istituzionale, in grado di garantire il presidio democratico del territorio e di produrre un’azione capillare di conoscenza, partecipazione, in grado di rilanciare i valori fondanti della Resistenza e della Costituzione”.