Cronaca
17 Dicembre 2017
Le bare avvolte nella bandiera spagnola, i colleghi in formazione

Folla ai funerali dei due agenti uccisi da Igor in Spagna

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Avrebbe adescato l’amichetta della figlia. “Nego tutto”

Parla e respinge ogni accusa il 49enne ferrarese finito a processo per adescamento di minore, pornografia minorile e corruzione di minorenne, dopo che tra febbraio e novembre 2018 - secondo la Procura - avrebbe adescato una ragazzina di 14 anni, compagna di scuola di sua figlia, prima inviandole foto dei suoi genitali e poi inducendola a fare altrettanto, attraverso lusinghe e regali - come ricariche telefoniche - per provare a ottenere in cambio la sua fiducia

Fatture false per contributi Covid. Condannato un 67enne

Il tribunale di Ferrara ha inflitto un anno di pena al 67enne finito a processo con l'accusa di tentata indebita percezione di erogazioni pubbliche dopo che, approfittando del suo ruolo di rappresentante legale di una società edile, avrebbe agito con l'intento di ottenere 134.835 euro a titolo di contributo a fondo perduto previsti per i soggetti che vennero colpiti dall'emergenza epidemiologica del Covid-19

foto dal Diario de Teruel

di Martin Miraglia

Si sono svolti sabato mattina ad Alcaniz, dopo una camera ardente rimasta aperta tutta la notte e guardata a vista dai rappresentanti di tutti i corpi dello Stato spagnolo, i funerali dei due agenti della Guardia Civil, Victor Caballero e Victor Romero di 30 e 38 anni uccisi da Norbert Feher giovedì pomeriggio vicino Teruel insieme a un agricoltore che aveva accompagnato i due membri delle forze dell’ordine.

Le bare dei due agenti, avvolte nella bandiera della Spagna, sono arrivate in mattinata nella chiesa di Santa Maria Maggiore ad Alcaniz, città dove erano di stanza i due caduti. Centinaia di persone hanno reso omaggio agli agenti, recandosi ai funerali, cominciati intorno alle 11 e celebrati dal vescovo di Teruel Antonio Gómez. A rendere omaggio ai colleghi della Guardia Civil hanno partecipato anche le rappresentanze della Polizia Nazionale, dei Mossos d’Esquadra — la polizia catalana, ndr —, della polizia locale, dei vari reparti dell’esercito spagnolo insieme con i loro cadetti delle accademie e anche della gendarmeria francese che nell’aragonese collabora strettamente con le forze dell’ordine spagnole.

I giornali spagnoli parlano di grande commozione durante la cerimonia, che ha visto anche i colleghi schierarsi in formazione in omaggio alle bare che aprivano la marcia funebre sotto le note dell’inno nazionale spagnolo eseguito dalla banda della Guardia Civil. All’uscita dei feretri è scattato un lungo applauso.

Le spoglie di Romero sono state sotterrate nel cimitero di Alcaniz, dove ha sempre vissuto, mentre quelle di Caballero verranno trasferite a Cadice, sua città d’origine.

I funerali di José Luis Iranzo, l’agricoltore ucciso coi due agenti, si sono tenuti nel pomeriggio in una cerimonia separata.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com