Lettere al Direttore
17 Dicembre 2017

Che ne è dello spirito cooperativo?

di Redazione | 2 min

Leggiamo della mobilitazione sindacale unitaria di questi giorni dei lavoratori e delle lavoratrici della distribuzione cooperativa.
I lavoratori e le lavoratrici non stanno rivendicando condizioni migliori, ma stanno piuttosto tentando di arginare il peggioramento delle proprie condizioni lavorative, economiche e non solo.
In un tavolo negoziale aperto da ormai quattro anni, infatti, le cooperative propongono l’aumento dell’orario di lavoro a parità di stipendio, la diminuzione della retribuzione del lavoro domenicale, notturno e straordinario, la riduzione delle ore di permesso e dei primi tre giorni di assenza per malattia.
Ma non solo. Le cooperative vorrebbero poter assumere più lavoratori a tempo determinato e più lavoratori somministrati e vorrebbero poter derogare al contratto collettivo nazionale in caso di perdite di bilancio.
E allora ci chiediamo cosa ne sia dello spirito che ha animato, particolarmente nel nostro territorio, il fenomeno cooperativistico, cosa ne sia dell’attenzione che la cooperativa deve avere, per sua natura, per la persona del lavoratore e della lavoratrice. Ci chiediamo cosa ci sia, di quello spirito, in queste politiche aziendali che riducono le persone a robot senza anima e non si distinguono da quelle di una società per azioni.
Questo modo di far cooperazione non ci piace e auspichiamo un’inversione di rotta, che parta da una seria riflessione che metta la persona al centro.
E siamo, pertanto, vicini e solidali con i lavoratori e le lavoratrici e, insieme a loro, ribadiamo che il lavoro non è una merce e mai lo sarà.

Liberi e Uguali Ferrara

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com