Politica
16 Dicembre 2017
Analisi dei socialisti sulle criticità di alcuni investimenti da parte di un "centro sinistra che va ricostruito"

Bilancio di previsione “con luci e ombre”, il Psi si astiene

di Redazione | 4 min

Leggi anche

Debito e fondo di riserva. Dall’Acqua: “Fornasini illegittimo e irrispettoso”

"Il comportamento dell’assessore è illegittimo e irrispettoso del lavoro di tutti i commissari della prima commissione bilancio". Lo dice Maria Dall'Acqua, consigliera del Pd e presidente della prima commissione dopo aver appreso dell'incontro dell'assessore Fornasini con i giornalisti "per una conferenza stampa in merito all'utilizzo dei fondi di riserva del Comune di Ferrara"

Anselmo: “Fabbri usa denaro pubblico per fare comunicazione personale”

Parole forti quelle del candidato sindaco del centrosinistra che, fiancheggiato da tutti i consiglieri di opposizione e dalla candidata Elajda Kasa, attacca il sindaco Alan Fabbri e tutta la maggioranza non solo per la cartellonistica presente in tutta la città, quanto per l'utilizzo del fondo di riserva per finanziare attività per le quali non capisce il criterio di urgenza applicato

Fusari: “Cinque anni veramente spiacevoli”

Sono stati "cinque anni veramente spiacevoli. Sono felice che sia il mio ultimo consiglio qua dentro". Roberta Fusari si congeda dal consiglio comunale che in diversi ruoli l'ha vista protagonista negli ultimi 15 anni

La segreteria comunale del Psi si è riunita per valutare gli orientamenti proposti dalla giunta al prossimo bilancio di previsione, in approvazione la prossima settimana in Consiglio Comunale. I socialisti ferraresi – riconfermando la scelta di dare vita al gruppo misto con Deanna Marescotti, uscita dalla maggioranza in consiglio – sottolineano la necessità di “ricostruire una alleanza di centro sinistra diversa in grado di dare rappresentanza a tutte le parti culturali presenti”. 

Il bilancio di previsione “testimonia la prudenza amministrativa messa in campo – analizza il Psi -: circa 237 milioni ( per ogni anno dal 2017 al 2019), in un Comune che conta 132.000 abitanti, significa adottare scelte molto oculate nelle spese ma nel contempo, poca intenzione di scommettere su progetti che abbiano una visuale prospettica più ampia”. 

I socialisti – ai quali risulta “apprezzabile e condivisibile la scelta di non aumentare la pressione fiscale, così come sono evidenti gli sforzi compiuti ed i risultati ottenuti in questi anni che hanno portano alla riduzione del debito” – sul fronte lavoro ritengono “estremamente urgente concretizzare con le parti sociali l’oramai annunciato “patto per il lavoro”, sulla base di quanto già definito a livello regionale”. 

 Sul versante della mobilità cittadina, “da troppo tempo si attendo adeguamenti strutturali in grado di garantire ai cittadini una vera mobilità sostenibile – commenta il Psi -. Una fra tutti la metropolitana di superficie in grande ritardo nella sua incompiuta opera di collegamento con il polo ospedaliero di Cona, che beneficia di una sola linee di trasporto pubblico, tagliando in due la città e creando grandi problemi di accesso alla struttura ai cittadini che abitano sia nella zona sud e sia nella zona nord di Ferrara”.

Il bilancio previsionale, “anche questa volta – puntualizzano i socialisti -, in attesa di un’opera principale che chissà quando verrà realizzata, non investe in operazioni di rafforzamento diretto temporaneo sul trasporto pubblico locale chiedendo chiaramente ad Ami di intervenire a risoluzione di un problema evidente, rafforzando le linee a servizio dell’ospedale”.

Un altro “aspetto importante sul piano amministrativo – analizza la dirigenza socialista – risulta essere il decentramento e la sua funzione che in questi ultimi anni, in un rapporto tra l’amministrazione e gli abitanti del forese, ha riscontrato diverse difficoltà come il tema degli investimenti alla sede stradale, la riqualificazione dei locali di aggregazione esistenti e la sicurezza urbana”. 

Per questo motivo “da tempo come socialisti, insistiamo nel consolidare lo Sportello del Cittadino in grado di fornire servizi ed informazioni a chiunque ne avrà necessità. Occorre altresì ridefinire la collocazione degli sportelli, i quali dovranno essere dislocati in aree coerenti rispetto alla popolazione residente e rispetto ai piani di espansione territoriale”.

“Altrettanto importante – proseguono i socialisti – è strutturare la presenza del vigile di quartiere all’interno dello sportello del cittadino nella ripresa di un controllo del territorio sul versante della sicurezza, in grado di essere altresì, primo interlocutore con tutte le forze dell’ordine che presidiano il territorio. La sicurezza, infatti, diverrà tema centrale della prossima campagna amministrativa, rispetto ad una città, che vive da alcuni anni un’altra dimensione rispetto alla “città tranquilla” quale era. Tanti sforzi sono stati compiuti da questa Amministrazione specie in quest’ultimo anno ma crediamo, che prima di ogni cosa, per poter giungere a risultati concreti, occorra anteporre la ragione amministrativa a quella dell’orientamento politico che caratterizza il governo della città. Quella della zona Gad è diventato l’esempio di come la mancanza di gestione diretta amministrativa di un quartiere ( circoscrizione), possa portare a conseguenze difficili poi da arginare sul piano sociale e di difficile convivenza tra i cittadini”.

Una lunga riflessione su un “bilancio previsionale con luci e ombre, linee programmatiche che hanno bisogno di una maggior condivisione e di essere rafforzate da parte di un centro sinistra che va necessariamente ricostruito. Per questi motivi, come segreteria comunale del Psi di Ferrara, riteniamo di indicare alla nostra rappresentante in consiglio comunale, di farsi portatrice delle criticità evidenziate e nel contempo, in previsione delle prossime sedute del bilancio di previsione, di assumere una posizione di una astensione nel momento della sua approvazione”. 

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com