Occhiobello
16 Dicembre 2017
Il progetto hot spot prosegue con il controllo dei consumi e la sostituzione delle esche virtuali

Ambiente, proseguono monitoraggi e prevenzione delle colonie di ratti

di Redazione | 2 min

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Occhiobello. Esche ‘invernali’ nei cento punti di monitoraggio di colonie di ratti. Il progetto hot spot, iniziato a luglio, prosegue con il controllo dei consumi e la sostituzione delle esche virtuali, cioè sempre non velenose, ma di un materiale più adatto alla stagione fredda.

La collocazione degli hot spot nella rete fognaria è risultato un buon indicatore della presenza di ratti su cui è stato possibile intervenire in modo preciso limitando l’impiego di sostanze potenzialmente tossiche per animali non bersagli.

Nel rispetto delle normative europee sulle misure di mitigazione dei rischi da rodenticidi anticoagulanti, la derattizzazione in aree pubbliche del Comune di Occhiobello si è via via rivolta alle sole situazioni in cui si è reso necessario l’intervento di controllo della popolazione murina.

Strategie di lotta mirata, quindi, basate su azioni nei punti segnalati operando in modo puntuale nel perimetro attorno alla tana. In tali luoghi, considerati sicuri dalla colonia di ratti, la diffidenza verso le esche rodenticida si è ridotta sensibilmente e gli interventi di derattizzazione, eseguiti con cadenza settimanale, si sono risolti di solito in tempi inferiori alle 5 settimane.

Dal monitoraggio alle azioni correttive, il risultato è stato una sorta di scansione territoriale in grado di diagnosticare attivamente la presenza di colonie di ratti nelle aree monitorate, gettando le basi per una moderna e più corretta gestione della derattizzazione in ambito urbano.

I cento hot spot hanno sostituito oltre duecento postazioni di esca rodenticida ottenendo, quindi, risultati in termini di efficacia e mappatura del territorio.

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