Economia e Lavoro
16 Dicembre 2017
L'intesa riunisce i principali soggetti istituzionali, sociali ed economici. Sipro: "Questa è solo la fase 1"

Ecco il Pacchetto Localizzativo, passo avanti per l’attrattività del territorio

di Redazione | 2 min

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di Simone Pesci

Nella mattinata di venerdì fra le mura del Castello si è fatto un grande passo avanti per l’attrattività del territorio ferrarese a livello di impresa. Un passo rappresentato dalla sottoscrizione del “Pacchetto Localizzativo”, che si inserisce nell’ambito del “Patto per il Lavoro per Ferrara”. Il protocollo riunisce in un unico intento, per rendere appetibile il territorio di Ferrara al fine di creare sviluppo e lavoro, tutti i principali soggetti: la Regione, la Provincia, tutti i Comuni del ferrarese, la Camera di Commercio, le associazioni di categoria, i sindacati, il sistema del credito e quello dell’istruzione e della formazione.

I vantaggi – oltre a quello della vicinanza del territorio a una serie di infrastrutture importanti come l’A13, la Cispadana e la Romea – si tramuteranno, come spiega Paolo Orsatti di Sipro, in garanzia “di tempi certi di inserimento; agevolazione di imposte e oneri di urbanizzazione; disponibilità di manodopera qualificata; possibilità di formazione e condizioni agevolate di vendita”.

Ma non è finita qui, come afferma lo stesso Orsatti: “Vogliamo essere ambiziosi e questa è solo la fase 1. I prossimi passaggi prevedono vari incontri a Bologna, dove il nostro obiettivo è quello di strappare altre zone altamente competitive”.

“Un accordo innovativo che contiene novità interessanti per lo sviluppo del territorio”, asserisce il presidente della Camera di Commercio di Ferrara Paolo Govoni, che sottolinea come il vero tema sia quello di “creare dei valori positivi per favorire l’ambiente di sviluppo”, concetto sul quale “ci siamo e ci saremo soprattutto per il futuro”.

L’assessore Caterina Ferri mette nel mirino l’obiettivo “dell’agganciare la ripresa”, e per farlo è necessaria “la coesione del territorio e di tutti gli enti”.  Il Pacchetto Localizzativo, secondo Ferri, è un vero e proprio “salto di qualità”, perché attrarre le imprese “significa creare lavoro e attrarre soprattutto le famiglie in un territorio, il nostro, demograficamente vecchio”.

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