Bondeno
13 Dicembre 2017
Lo spostamento di due contatori impedisce la riattivazione del riscaldamento per l'azienda Sordi. Fabbri (Ln): “La Regione verifichi i ritardi di Hera”

Una settimana al freddo per un’azienda e due famiglie

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Investì una 17enne sulle strisce in via Caretti, finisce a processo

È a processo con l'accusa di lesioni personali stradali gravissime il 67enne ferrarese che, il 22 settembre 2022, aveva investito una ragazzina di 17 anni sull'attraversamento pedonale di via Caretti, provocandole fratture che ne resero necessario il ricovero d'urgenza all'ospedale Sant'Anna di Cona

Tutti i nomi della lista di Anselmo: “Per una Ferrara aperta al futuro”

E' un altro luogo delle Mura storiche di Ferrara quello scelto dal candidato sindaco del centro sinistra, Fabio Anselmo, per presentare i nomi della sua lista civica. Dopo l'avvio della campagna elettorale nel sottomura di Porta San Pietro, in mattinata l'avvocato ha radunato i suoi alla Porta degli Angeli

Rompe lo specchietto di una pattuglia con la droga in tasca, arrestato

Detenzione di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. Dovrà rispondere di questi reati il 19enne ferrarese che, nel pomeriggio di venerdì 12 aprile, intorno alle 14, è stato arrestato dalla Polizia di Stato all'incrocio tra via Bologna e viale Volano

Bondeno. Una settimana al freddo, senza riscaldamento per due famiglie e un’azienda di Bondeno a causa, pare, di un disservizio di Hera.

A denunciare il fatto è l’azienda sono Alberto e Cinzia Sordi, titolari dell’azienda Sordi che produce serramenti. “Dopo sette giorni senza riscaldamento, cominciamo ad essere veramente esasperati – scrivono in una lettera indirizzata a Hera ma destinata in realtà al pubblico -: telefonare ai numeri dell’inesistente servizio clienti è uno spreco di tempo, appellarsi all’Onu forse smuoverebbe meglio le acque ma sono affaccendati in altre e più urgenti faccende, e logicamente rimarremmo in coda”.

Il disservizio, scrivono i due, sarebbe nato “per emerite e stupidissime questioni di burocrazia interna”.

“Prima che a qualcuno venga il sospetto che si sia dei morosi nei confronti della società che vanta il nome di un’antica dea (e che dea, addirittura la moglie di Zeus) – si legge nella lettera – teniamo a sottolineare che si tratta di semplice e banalissimo spostamento dei contatori, dovuto a lavori di adeguamento sismico. E i contatori sono stati spostati alla incredibile distanza di due metri, l’idraulico ha velocemente ed efficacemente ripristinato la linea ma… ma… semplicemente sembra che a nessuno agli alti piani dell’Olimpo interessi che le temperature stanno sotto zero”.

Sulla questione interviene anche Alan Fabbri della Lega Nord, che a Bondeno è letteralmente di casa. “Lasciare in pieno inverno due famiglie e un’azienda al freddo è una cosa inconcepibile. La Regione verifichi le cause dei ritardi di Hera, nella riattivazione dei contatori dell’immobile interessato dai lavori di ricostruzione post-sisma”, afferma il consigliere regionale, che prosegue: “Mentre Enel ha immediatamente eseguito i lavori necessari, ci risulta che Hera non abbia ancora riattivato i contatori, nonostante i numerosi solleciti e questo è un fatto incredibile, perché non parliamo di un semplice ritardo burocratico, ma di un disagio che si sta creando ad un’azienda (costretta ad operare al freddo) e a due famiglie del territorio».

Della questione si è già interessato anche il sindaco Fabio Bergamini, che ha contattato le parti per farsi spiegare la situazione, ed anche Hera, per cercare di snellire le procedure incredibilmente lente di riattivazione del servizio. Intanto, Alan Fabbri ha recapitato alla Giunta Bonaccini un’interrogazione, come si accennava, intenzionato a capire cosa stia succedendo, ma soprattutto “per fare in modo che la Regione si attivi presso Hera, allo scopo di eseguire immediatamente i lavori programmati nello stabile in questione, evitando in tutti i modi che casi simili possano ripetersi. Visto che la ricostruzione procede – conclude il capogruppo leghista – ma la burocrazia non può scavalcare le regole del buon senso”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com