Dopo un anno e forse più sono tornato a percorrere la SP15 tra Fiscaglia e Tresigallo, quando a metà percorso il navigatore mi avverte “presenza di autovelox” e limite di 70 km/h, il display dell’auto indica 74 km/h, più avanti compare il classico cappello del Vigile, ma non vedo traccia di autovelox, guardo meglio, ma non scorgo ancora nulla, fino a quando supero il segnale e mi accorgo che dietro ad uno splendido platano è presente un palo grigio con il nuovo modello Project Automation Spa in sostituzione del precedente Traffiphot di un bel colore arancione. Qualche giorno dopo torno sul posto provvisto di metro e controllo: il nuovo autovelox è spostato all’interno della banchina di 1 metro 60 centimetri dal ciglio destro della carreggiata, mentre il platano è a 1 metro.

A questo punto ho inoltrato e-mail al Prefetto e alla Sindaca di Jolanda di Savoia per conoscere se:
1 – L’autovelox impallato da un platano che si trova 60 centimetri più vicino all’asfalto risponde al precetto dell’art. 142 del codice della strada che sancisce che le postazioni devono essere ben visibili, considerato che in questo caso tra segnale e autovelox si trova casualmente un maestoso platano che in primavera si arricchirà di tante foglie rendendolo ancora meno visibile?
2 – L’abbassamento del limite di velocità da 90 a 70 km/h nel tratto di strada, che va dal km 21,090 al 29,270 della SP15, avvenuto l’8/08/2016, senza che vi siano stati particolari incidenti negli ultimi cinque anni è giustificato?
Ho chiesto anche vengano forniti dati statistici delle sanzioni rilevate nel periodo che il limite era 90 km/h e successivamente quando è stato ridotto a 70 km/h, casomai nel secondo caso con la suddivisione dei conducenti sanzionati per velocità compresa fra 70 e 90 km/h e oltre.

Facendo presente che, consapevole della rilevanza che hanno gli autovelox per la sicurezza stradale, la mia richiesta non è assolutamente diretta alla disattivazione o alla rimozione dell’insostituibile autovelox per la sicurezza stradale, ma semplicemente all’adeguamento alle prescrizioni presenti nell’art. 142 del codice della strada e nella Direttiva del 21/07/2017 a firma del Ministro Minniti. Il vecchio autovelox arancione era molto più visibile, comunque si può rimediare spostando l’attuale vicino al successivo platano, considerata una distanza fra i due di circa 20 metri, posizionandolo almeno 30 cm più avanti del primo platano ripristinando il vecchio limite di 90 km/h.

A mio avviso, le regole del codice della strada debbono essere rispettate da tutti gli automobilisti e anche da tutti i Sindaci.

Anio Benazzi