“In via Rampari di San Paolo, alle 6 del mattino, l’autobus è acceso”. È la video-segnalazione di una residente che, svegliata all’alba dal persistente rombo dei motori, ha deciso di immortalare la scena in corso all’autostazione. Una testimonianza ripresa dubito dal M5S che già sei mesi fa, precisamente il 17 giugno, aveva presentato un’interrogazione all’amministrazione sui bus in sosta a motore acceso, sugli ingorghi formati da decine di mezzi e sui livelli di inquinamento fuori dalla norma. Una situazione che, nonostante l’interrogazione, è rimasta immutata a luglio e, come si vede al filmato, non ha subito miglioramenti fino ad oggi.

“L’ordinanza anti inquinamento del sindaco Tagliani viene sistematicamente violata nell’indifferenza delle pubbliche autorità – torna all’attacco Ilaria Morghen – per cui invochiamo l’intervento del prefetto, vista l’inerzia di sindaco e giunta, nell’imporre il rispetto delle loro stesse ordinanze in materia di sicurezza e salute pubblica. A quanto pare le regole non valgono per tutti”.

“Questo è solo uno dei numerosi video ricevuti dai residenti di Rampari San Paolo dove si può vedere cosa devono subire quotidianamente a discapito della loro salute e dell’ambiente” commenta la consigliera pentastellata che chiede più sanzioni ai conducenti indisciplinati. “È evidente che il solo passaggio della polizia municipale non è sufficiente ad ottenere lo spegnimento dei motori a veicolo in sosta, a quando le salatissime multe promesse dal sindaco “delle lenzuola”?” si domanda infine Ilaria Morghen, con una evidente frecciatina alle recenti dichiarazioni di Tagliani che aveva bollato la fiaccolata delle opposizioni in zona Gad come “l’ennesima lenzuolata”.