Cronaca
12 Dicembre 2017
Il collegio europeo deve trovare una mediazione sul conflitto tra giurisdizioni competenti a procedere

Omicidio Cenci, ancora attesa per la decisione di Eurojust

di Redazione | 1 min

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Sono passati i dieci giorni promessi per la decisione, ma Eurojust non ha ancora comunicato il responso sul conflitto di competenze tra Spagna e Italia per l’omicidio di Marcello Cenci, avvenuto il 2 agosto a Valencia.

Entrambe le giurisdizioni pretendono infatti la titolarità per perseguire l’accusato principale, ovvero Eder Guidarelli. Lo scorso due dicembre una delegazione della procura ferrarese (il procuratore facente funzioni Patrizia Castaldini, i pm Ombretta Volta e Ciro Alberto Savino, che sta seguendo il caso) e una spagnola si sono ‘affrontate’ davanti al consiglio dell’organismo europeo di coordinamento tra le diverse autorità giudiziarie nazionali.

Un confronto diplomatico ancor prima che giuridico: da una parte la Spagna che si ritiene competente perché l’omicidio è avvenuto nel suo territorio, dall’altra Ferrara che avanza identica rivendicazione ma argomentando che tutti gli atti preparatori siano avvenuti in Italia e che Guidarelli sia stato arrestato sul suolo italiano. Inoltre la legge (italiana) dice che un cittadino italiano, arrestato in Italia per delitti commessi all’estero contro un connazionale vada giudicato da un tribunale italiano.

La decisione del collegio europeo non dovrebbe comunque tardare e, anche se non ha valore assoluto, entrambe le giurisdizioni si sono impegnate a rispettarne il verdetto.

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