Ha nove anni e come regalo per il 25 Dicembre chiede a Babbo Natale una lista di doni speciali. Kelly, bambina di origine filippina residente a Ferrara, chiede rigorosamente nell’ordine un lavoro per la mamma, dei vestiti invernali e un giocattolo.

È la toccante letterina affissa in piazza Municipale, tramutata da novembre come tutti gli anni nel “Paese di Babbo Natale”, evento natalizio organizzato dalla Contrada di San Paolo per le festività. Qui i bambini possono scrivere la propria letterina a Santa Claus, appenderla all’albero o depositarla nella cassetta apposita.

E la lettera di Kelly colpisce il cuore per il primo pensiero che le balena in testa. Che non è per sé, ma per la madre, evidentemente disoccupata: trovarle un lavoro (“Il lavoro”, nella scrittura un po’ stentata della piccola). Esaudito il regalo più grande, solo allora ci potrebbe essere spazio anche per lei: “mi piacerebbe ricevere i vestiti in viernali”. L’impressione è che i genitori della piccola versino in condizioni disagiate e non si possano permettere di vestirla in maniera adeguata.

L’ultimo piccolo appello fa tornare la lettera all’interno del mondo dell’infanzia: dopo un lavoro per la madre e i vestiti, Kelly chiede “giocatole”, per salutare “con affetto” il suo sperato benefattore.

Quella lettera non è ancora stata letta da Babbo Natale. Ma è comunque finita nelle mani degli organizzatori della manifestazione che hanno lanciato un gruppo facebook dal nome “Un sogno per Kelly” con “l’intento – si legge nelle indicazioni della pagina – di trovare questa bambina e questa famiglia e regalarle un sogno e un sorriso”.

Tra le idee dei promotori c’è quella di raccogliere delle offerte per poi comprare dei vestiti e un giocattolo. Nei prossimi giorni verrà indicato come raccogliere le offerte.