Basket
11 Dicembre 2017
Agli estensi in trasferta non riesce il colpaccio contro gli scaligeri

La Bondi si arrende al Verona

di Redazione | 4 min

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Un’impresa scivolata via dalle mani della Bondi, che ci ha creduto per il solo primo tempo contro una coriacea Verona. Molto bravi gli estensi, ma solo fino al gong di metà gara, quando Ferrara conduceva al 19’ 31-41 sul parquet della Tezenis.

Tezenis che poi ha ingranato la quinta e ha piazzato in campo una performance sicuramente meno bella, ma più autoritaria e autorevole, che le è valsa lo scalpo contro gli arrembanti estensi. Peccato per la Bondi, che ci ha creduto per una buona parte di gara, ma si è poi dovuta arrendere alle granitiche capacità fisiche di Verona, nonostante sia stata davvero abile la truppa del Martello ad impostare nel modo più corretto la tattica del match.

Poi nel secondo tempo gli scaligeri hanno preso le redini e non le hanno mai mollate, la Bondi ha cessato il proprio dominio sotto le plance e anche di segnare da fuori, Verona d’altro canto ha alzato il ponte levatoio e ha blindato il proprio canestro, segnando i cesti giusti che le sono valsi la vittoria.

Dopo il +10 a fine primo tempo Ferrara non è riuscita a tenere il ritmo dei 20’ precedenti, dopo il 54 pari Verona ha continuato a martellare il cesto e qui gli estensi ci hanno un po’mollato, specie mentalmente. Verso la metà del terzo periodo la gara di fatto era in completo controllo di Verona.

Avvio di gara con un primo quarto arrembante, in cui Greene e Jones entrano subito in partita. Sul fronte opposto Cortese insacca due triple, Hall gli fa gioco, Fantoni è granitico sul pitturato e tutto fila. Match in equilibrio (15-15) dopo 6’.

La classe di Greene è uno spettacolo, l’USA scaligero confeziona 12 punti nei primi 10′, ma Ferrara non si inchina certo al talento dell’americano: spinta dalle triple di Venuto e Panni, chiude il primo quarto con un parziale di 11-2 e un rassicurante +6 (26-20).

Poi è la volta di Hall che si piazza in pedana: rimbalzo offensivo, canestro e fallo subito (29-20). Greene per Verona piglia ago e filo per provare a ricucire, ma la Tezenis fatica con il duello a rimbalzo, Ferrara è solida con anche un ottimo Molinaro che rifila a Totè una stoppatona e vola a schiacciare in transizione.

Gli estensi sono spumeggianti e vanno anche a +10 (38-28), ma qui Verona ha un sussulto: due tiri da tre di Amato (uno a fil di sirena) valgono alla Tezenis il -4 (37-41) all’intervallo lungo

Nonostante un paio di cesti facili per Cortese, Verona ora ci crede e si riavvicina toccando il -1 (44-45) dopo 3’.

Venuto penetra la difesa avversaria con due triple, ma ancora Verona risale a -1 (51-52) con la tripla ancora di un monumentale Greene e sorpassa (56-54) con Udom dall’angolo.

La Tezenis si chiude a riccio in difesa e alza considerevolmente il livello difensivo, si riprende qualche punto del duello ai rimbalzi e l’attacco gira: Palermo e Udom portano gli scaligeri a +4 (65-61) dopo il terzo quarto.

Ferrara si è spremuta a dovere, fatica, arranca un pelo ed è meno lucida, subisce l’arrembante risalita dei veronesi che con Greene e Amato volano a +8 (69-61) all’inizio del quarto finale.

Il match si inasprisce, difese dure, attacchi sporcati, punteggio che fatica a decollare. Verona tiene le redini, sebbene sprechi tutte le occasioni possibili per allungare e chiuderla. Ferrara però non riesce a risalire, Fantoni, Moreno e Molinaro vanno out per cinque falli, il canestro si stringe sempre più.

Due liberi di Jones regalano alla Tezenis il +9 (77-68) a 2’ dalla fine.

Venuto e Panni ci provano, tengono viva la speranza ferrarese, ma ancora Jones con tre canestri fa calare definitivamente il sipario sulla performance di Ferrara e porta la Tezenis ad alzare le braccia al cielo.

Tabellini.

Tezenis Verona – Bondi Ferrara 88-76

Verona: Palermo 10, Greene 26, Jones 20, Pierich 5, Nwohuocha 6, Amato 11, Visconti, Udom 10, Totè.

Ferrara: Venuto 14, Rush 2, Cortese 18, Hall 15, Fantoni 15, Panni 9, Moreno, Molinaro 3.

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