Leonardo Semplici (foto di Alessandro Castaldi)

di Andrea Mainardi

Dopo questo pareggio tanto rocambolesco quanto sofferto, l’ambente biancoazzurro analizza pro e contro di una prestazione altalenante che ha visto la Spal mancare ancora una volta i tre punti nei confronti di una diretta concorrente. “Siamo stati bravi a crederci – afferma patron Simone Colombarini – dopo la batosta dello 0-2. Abbiamo fatto tanti errori, con poca precisione e convinzione mentre abbiamo giocato nella maniera giusta gli ultimi venti minuti. Non commento le decisioni di Semplici, i nostri giocatori sono tutti professionisti e sono stati bravi a raddrizzare una gara non semplice”.

Toni piuttosto pacati anche da parte del presidente della Spal, Walter Mattioli: “Per fortuna abbiamo raddrizzato questa che era una giornata particolare per i nostri 110 anni. Il Verona era alla nostra portata ma il rigore ha rovinato tutto. Poi c’è stata una bellissima reazione e, se fosse durata altri cinque minuti, avremmo vinto”. Non sono passati inosservati gli screzi tra Borriello ed i tifosi: “Sono cose che non devono succedere e le parti in causa dovranno fare di tutto per ricucire questo strappo. E’ normale che la gente si aspetti di più”. Tra poco aprirà il mercato di riparazione: “Ne stiamo discutendo e stiamo facendo le nostre considerazioni tecniche. L’importante è non perdere mai fiducia, coesione e compattezza che ci hanno portato fino a qui”.

Dopo un fastidioso infortunio, Mirco Antenucci è tornato in campo ed ha subito segnato: “Abbiamo fatto un miracolo considerato come si è messa la gara. La squadra ha creato diverse occasioni dimostrando di essere viva, è stata una partita equilibrata sbloccata dal primo gol. E’ un punto guadagnato e contro le dirette concorrenti valgono di più, ora ci aspetta una sfida molto importante a Benevento”.

Due gol importanti quelli odierni della Spal, utili anche a preservare la panchina di Leonardo Semplici che avrebbe inevitabilmente traballato in caso di sconfitta: “Abbiamo dimostrato di avere carattere lottando fino alla fine e meritando questi punti. Fino al gol del Verona abbiamo prodotto molte occasioni per passare in vantaggio, è stata questa la nostra mancanza principale ovvero il non concretizzarle oltre agli errori con i quali concediamo i gol agli avversari”. Anche l’allenatore parla del caso Borriello: “Se vogliamo arrivare all’obbiettivo dobbiamo farlo con umiltà e rispetto, i ragazzi hanno reagito ai fischi dimostrando grande attaccamento ai colori. Quando si fischia un giocatore si fischia tutta la squadra, Borriello è un grande professionista e invito a vedere come si allena”.

Nonostante non siano arrivati i tre punti, la fiducia di Semplici nel gruppo è immutata: “Ci piacerebbe vincere come gli scorsi due anni ma il campionato è diverso, la squadra ha margini di miglioramento e tutti insieme possiamo arrivare al nostro obiettivo”.