È ancora scontro aperto tra la giunta comunale, la maggioranza e l’opposizione sulla questione sicurezza, soprattutto dopo gli ultimi violenti fatti accaduti in zona Gad.

Dopo la manifestazione di giovedì sera in solidarietà a Sandra Maestri, Lorenzo Marucci, ultimo entrato in consigli comunale tra le fila del M5S, attacca ancora il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore alla sicurezza Aldo Modonesi.

“Sono durate poco più di 48 ore le lacrime di coccodrillo del sindaco e dell’assessore alla sicurezza. Increduli si chiedevano ‘cosa abbiamo sbagliato’? ‘Cosa possiamo fare’? Pentiti dei loro sbagli? Mai al mondo”, afferma Marucci, che è residente in Gad e da tempo cura un blog sui tanti problemi di sicurezza della zona, senza risparmiare critiche. “Nell’ottica del dialogo, hanno già bollato come ‘puerili’ le mie dichiarazioni, prima di sciorinare l’ennesima lista di cose fatte dalla giunta. Ieri la manifestazione in supporto della ragazza aggredita è stata tacciata di inutilità, prima di dichiarare con un tweet in stile renziano le prossime azioni”.

Tagliani nel mattino di venerdì ha scritto su Twitter che “Il Comune attrezza camper per presidiare in Gad e l’unità cinofila della PM scova droga. Fornasini Naomo e Marcucci fanno invece l’ennesima inutile lenzuolata. I ferraresi non li prendete in giro”.

Il Comune attrezza camper per presidiare in Gad e l’unità cinofila della PM scova droga. Fornasini Naomo e Marcucci fanno invece l’ennesima inutile lenzuolata. I ferraresi non li prendete in giro.

— Tiziano Tagliani (@TizianoTagliani) 8 dicembre 2017

A dargli manforte anche Luigi Vitellio, consigliere e segretario comunale del Pd: “Tutta l’opposizione ferrarese porta in piazza 100 persone, per stare larghi. Perché non esiste il problema? Assolutamente no, ma non sono loro la soluzione. Non bastano due fischietti per riportate legalità e presidio del territorio. Tanto è stato fatto ma tanto dobbiamo fare in accordo con questore e prefetto. Massimo impegno politico e risorse economiche per fare la nostra parte, noi siamo con i cittadini che chiedono sicurezza e legalità”.

“Lasciamo stare per ora le azioni future – prosegue dal canto suo Marcucci -. Purtroppo, come residente, di ‘farò’ detti dal sindaco dopo casi eclatanti ne ho sentiti troppi senza vederne effetto alcuno, per considerarli. Cosa ha fatto questa amministrazione per aiutare le forze dell’ordine e il prefetto, che finalmente (riferito al predecessore) chiede interventi anche da parte della polizia municipale? Cosa hanno fatto il sindaco o l’assessore quando dopo la terza di un commercio definito ‘market della droga’, nessun provvedimento é stato preso per il ritiro della licenza come avviene in questi casi? Perché ha sempre taciuto davanti alle proteste dei residenti per i locali etnici che creano disagio alla Gad, mentre é riuscito facilmente a ridurre gli orari di quelli che vendono birra in centro? Dov’è la struttura che ha promesso nel parchetto di Nazario Sauro? Perché si é opposto finché possibile all’uso dell’operazione strade sicure, chiesta a gran voce da tutte le opposizioni?”. “Ma soprattuto – prosegue Marucci nella sua ‘arringa’ – perché dopo quindici anni di degrado, sentiamo ancora parlare di cosa potrebbe fare la polizia municipale, che é sottoposta all’indirizzo politico diretto del sindaco? Quali operazioni sono state fatte a oggi dalla municipale? Con quale coraggio l’assessore ‘vorrebbe vedere più pattuglie’ della polizia alla Gad?”.

Domande – promette il consigliere comunale – che “formulerò con i mezzi ora a mia disposizione, e a cui gli interessati dovranno rispondere davanti ai ferraresi. Che come dice il sindaco, non si fanno prendere in giro. A questo proposito, il mio invito a un confronto aperto alla Gad è sempre valido”.