Politica
29 Novembre 2017
Firmato il protocollo triennale per una "visione comune" su industria, turismo e cultura. Tra i pacchetti “città d'arte”, “food valley” e “motor valley”

Patto tra Ferrara, Bologna e Modena per uno sviluppo a tutto campo

di Redazione | 2 min

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Un protocollo triennale tra Ferrara, Bologna e Modena per rendere quest’area del centro Emilia ancora più competitiva ed attrattiva a livello nazionale ed internazionale. Dopo l’incontro di luglio tra i tre sindaci che aveva avviato il percorso e l’approvazione nei rispettivi organi di governo, è arrivata oggi nella sede della Città metropolitana di Bologna la firma ufficiale di Tiziano Tagliani, presidente della Provincia di Ferrara, Virginio Merola, sindaco della Città metropolitana di Bologna e Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, alla presenza dell’assessore regionale Emma Petitti.

Questo atto conclude un mese particolarmente significativo per la Città metropolitana di Bologna: si era aperto il 6 novembre con il Patto sottoscritto a Firenze con la Città metropolitana; mercoledì scorso (22 novembre) l’accordo con Prato sul turismo ed ora arriva la sottoscrizione con Ferrara e Modena.

Si tratta di un documento, come detto, che ha l’obiettivo di rendere quest’area del centro Emilia ancora più competitiva ed attrattiva. Il Patto trova fondamento nella omogeneità delle caratteristiche territoriali e socio-economiche (basti pensare alla presenza di 3 sedi universitarie ed una rete per la ricerca tra le migliori in Italia) e vuole definire una “visione comune” di sviluppo industriale (anche attraverso modalità condivise di promozione degli investimenti) e di politiche educative (in stretta connessione con quelle di sostegno all’innovazione della manifattura).

A partire da questo documento si vuole inoltre condividere progettualità in materia di infrastrutture, di pianificazione urbanistica-territoriale, di promozione degli investimenti e grandi opere pubbliche al fine di poter relazionare in modo unitario e con obiettivi condivisi con la Regione Emilia-Romagna.

Anche dal punto di vista turistico e culturale gli elementi che accomunano i tre territori sono tanti: dal valore architettonico dei centri storici e degli edifici religiosi al paesaggio rurale e alla tradizione enogastronomica, fonte di interesse per un pubblico locale, nazionale ed internazionale. In questo ambito le amministrazioni si impegnano a condividere progettualità comuni con l’obiettivo di potenziare l’attrattiva turistica dei sistemi territoriali, attraverso lo sviluppo dei prodotti turistici “città d’arte”, “food valley” e “motor valley”.

Sotto il profilo logistico grande attenzione andrà al ruolo dell’aeroporto Marconi, all’interconnessione del sistema fieristico (Bologna-Modena-Ferrara), alle piattaforme logistiche, al sistema universitario, alla promozione e attrazione dei territori, alle reti culturali e turistiche.

Per creare un sistema di relazioni fra i territori e tra le strutture amministrative, in modo tale da condividere le migliori pratiche, svolgere un ruolo propositivo e attivo nei confronti della Regione e accrescere la competitività e l’attrattività dell’intero sistema regionale, le politiche comuni saranno gestite attraverso specifiche convenzioni, accordi e protocolli.

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