Comacchio. Ci sono altri due indagati nell’indagine sul traffico di stupefacenti provenienti dall’Albania avviata con il maxi sequestro di 2 tonnellate di marijuana e hashish del 17 ottobre.

I carabinieri del Norm di Comacchio hanno infatti denunciato per favoreggiamento personale un romano di 56 anni e un calabrese di 69 (anche lui residente a Roma), entrambi operai ed entrambi pregiudicati. Si tratta dei proprietari dei furgoni usati per il trasporto e abbandonati – con dentro il carico di droga – a Lido di Spina dopo l’inseguimento da parte dei militari.

Quella notte venne arrestato uno dei corrieri, il giovane albanese di 19 anni Rolando Rapaj, accusato di trasporto in concorso di sostanze stupefacenti, aggravato dall’ingente quantità. Le indagini dei carabinieri si erano da subito concentrate anche sui proprietari dei furgoni ritrovati, lasciando presagire la possibilità di un collegamento diretto con il traffico di droga.

Gli inquirenti ipotizzano che il carico – costituito da 90 grossi pacchi contenenti 2.041 chili di marijuana e 10 chili di hashish, di cui 6 di fumo e 4 in liquido con un valore di vendita al dettaglio superiore ai 20 milioni di euro – fosse stato appena prelevato sulla costa del Ravennate e fosse di passaggio nel Ferrarese per raggiungere il mercato veneto e bolognese.