Il ponte Bailey di via Golena rischia di essere chiuso al traffico veicolare, retrocedendo a una sorta di passaggio semipedonale. Una possibilità concreta che si avvicina passo dopo passo. Il Comune, infatti, non esclude che “la circolazione ammessa sulla struttura verrà declassata al solo attraversamento di cicli, motocicli e pedoni”.

L’ultima parola spetta a un “tecnico esperto di progettazioni e verifica ponti e viadotti”, al quale l’amministrazione ha conferito l’incarico di effettuare ulteriori esami tecnici di approfondimento sulla struttura di Cocomaro di Cona che congiunge via della Ginestra a via Comacchio. Il ponte, chiuso 7 volte in due anni per lavori, è tuttora chiuso dopo gli ultimi interventi manutentivi che si sono resi necessari per la sostituzione di una parte del grigliato deteriorato della pavimentazione.

Il Servizio Infrastrutture Mobilità e Traffico ha rilevato con un’idonea strumentazione che con l’apertura del nuovo centro ospedaliero Sant’Anna a Cona si è intensificato il transito dei veicoli sul ponte da e per l’ospedale. Aseguito di questi rilievi (datati  27 e 28 settembre 2016) si è riscontrato che il ponte Bailey veniva utilizzato da veicoli con portata superiore ai limiti già imposti sulla struttura; per questo si è deciso di installare un portale atto a ridimensionare i limiti di sagoma (altezza) e indirettamente il peso degli autoveicoli ammessi alla circolazione stradale.

Inoltre, come anticipato, l’amministrazione comunale ha incaricato un tecnico esperto di effettuare ulteriori verifiche tecniche di approfondimento. Il tecnico, durante il sopralluogo, ha riscontrato una “deformazione flessionale dell’elemento strutturale significativa”, tale da non permettere la circolazione dei veicoli se non si effettuano prima le opportune verifiche.

“Pur consapevoli del disagio che tale chiusura provoca alla luce dell’attuale situazione – si legge in una nota stampa del Comune -, in attesa di capire se la struttura possa accettare in condizioni di sicurezza l’incremento di transito indotto dall’Arcispedale Sant’Anna, non si esclude che la circolazione ammessa sulla struttura verrà declassata al solo attraversamento di cicli, motocicli e pedoni”.