Comacchio
23 Novembre 2017
 Il fratello di Peppino incontra gli studenti del Remo Brindisi per una lezione di antimafia

A scuola di legalità con Giovanni Impastato

di Redazione | 1 min

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Lido degli Estensi. “Coraggio”, “determinazione”, “forza”: sono le parole con le quali Giovanni Impastato ha voluto tratteggiare il fratello Peppino nel corso dell’incontro tenutosi lunedì 20 novembre presso l’istituto Remo Brindisi di Lido degli Estensi.

In una aula gremita di studenti, alla presenza dei rappresentanti delle forze dell’ordine, il tenente dell’ Arma dei Carabinieri Andrea Coppi e il Lgt Martino Pasquale, dell’assessore all’istruzione del Comune di Comacchio Maria Chiara Cavalieri, di Giorgia Mezzogori e del dirigente scolastico Massimiliano Urbinati, Giovanni Impastato ha ripercorso la vita del fratello Peppino ucciso per mano della mafia.

Gli studenti sono intervenuti con numerose domande per cercare di comprendere il fenomeno della mafia, i risvolti in ambito sociale e politico nel nostro paese, la lotta per la legalità di Peppino, il valore della cittadinanza attiva.

Grazie alla testimonianza di Giovanni Impastato gli studenti hanno vissuto – come ha affermato il dirigente Urbinati- “un momento di grande valore educativo”. L’incontro è stato promosso dalla Cgil in occasione delle giornate dedicate al ricordo di Peppino, nel quarantesimo della sua morte, che si terranno a Cinisi (PA) nel mese di maggio, di cui si ha avuto un assaggio a Ferrara con la presentazione del libro ‘Oltre i cento passi‘. 

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