di Valentina Finotti

Jolanda di Savoia. Una “Virgo Fidelis” speciale e toccante, quella che si è celebrata giovedì mattina presso l’auditorium delle Bonifiche Ferraresi. La celebrazione della patrona dell’Arma dei Carabinieri si è infatti aperta con il ricordo dei colleghi scomparsi nei mesi scorsi, Franco Trevisanello e Santino De Rosa. Un omaggio ai carabinieri prematuramente scomparsi – il primo a causa di un infarto, il secondo in un incidente stradale – che il cappellano militare, Giuseppe Grigolan, ha voluto fare alle famiglie dei due carabinieri, entrambe presenti alla cerimonia.

Anche il Maggiore dei carabinieri di Copparo, Giorgio Feola, ha voluto sottolineare il ricordo dei compagni scomparsi e commuovendosi ha dichiarato “quanto sente la loro mancanza e che la loro morte rappresenta un dolore molto forte. Per dimostrare la vicinanza alla famiglia di Santino De Rosa, che ha lasciato moglie e due figli – continua Feola -, abbiamo inoltre voluto fare una raccolta fondi per donare alla famiglia un sostegno economico necessario per andare avanti. Perché quando manca il capo famiglia è dura non far mancare niente ai figli”. Pensiero fatto anche da don Giuseppe Grigolan che ha consegnato due regali ai bambini di Santino per sottolineare la vicinanza di tutti alla famiglia, che come afferma Grigolan “sta soffrendo molto la perdita di un marito e papà”.

Una cerimonia molto importante e significativa per la Benemerita che “deve fare il suo lavoro con amore – sostiene il cappellano durante l’omelia – perché solo così può farlo bene e trasmettere qualcosa ai cittadini. Bisogna vivere secondo gli insegnamenti della nostra patrona e quindi con amore e umiltà. In questo modo si può essere uomini dell’ordine e non semplici uomini di tecnica. Ci sono valori spirituali da seguire per compiere a fondo il proprio dovere e arricchire chi ci sta intorno. Solo chi lavora con umiltà e amore potrà essere definito eroe in quello che svolge”.

Presenti alla celebrazione anche i sindaci Elisa Trombin di Jolanda, Antonio Giannini di Ro, Laura Perelli di Formignana, Nicola Rossi di Copparo ed Eric Zaghini di Berra, oltre a Federico Vecchioni e Ado Guerrini delle Bonifiche Ferraresi. “Bonifica che è stata scelta come location per questo evento – ha concluso il Maggiore Feola -, perché dopo una visita dello scorso anno mi ha colpito per la sua struttura molto bella. In più stiamo parlando di un’azienda molto importante a livello internazionale che quindi meritava di essere valorizzata”.