Maria Teresa Bertuzzi

E’ duro il giudizio di Maria Teresa Bertuzzi sulla legge finanziaria in discussione questi giorni al Senato. “Un provvedimento che non può raggiungere gli obiettivi prefissati è un provvedimento inutile” sostiene Bertuzzi “non solo perché questo momento economico richiederebbe interventi di sostegno all’economia di ben altra natura, ma anche perché intere categorie sociali sono escluse dalla considerazione di questo Governo”.

Sono infatti i giovani i principali destinatari dell’attività della Senatrice ferrarese di questi giorni. Un ordine del giorno e una serie di emendamenti presentati in aula e condivisi con la capogruppo PD in Senato Anna Finocchiaro. “Sono molto contenta che il Partito abbia condiviso la mia iniziativa a livello nazionale” continua Maria Teresa Bertuzzi “anche se il mio umore non può certamente essere positivo visto il muro di gomma eretto dalla maggioranza dei confronti di questi provvedimenti importanti, giusti e di buon senso”.

Si tratta infatti di un piano straordinario di interventi a favore delle giovani generazioni. “Abbiamo studiato quali siano i problemi più pressanti che vivono e vivranno i giovani, proponendo quindi interventi di vario tipo: da una progressiva liberalizzazione del mondo delle professioni, a politiche di sostegno alla ricerca; dall’agevolazione delle aggregazione d’impresa, fino alle politiche per la casa. Un piano complesso ma realizzabile, in vista degli obiettivi irrinunciabili per i nostri giovani, per il nostro futuro: garantire il superamento del dualismo del mercato del lavoro e la copertura pensionistica anche per chi comincia solo oggi a pagare contributi”.

“E’ sicuramente un obiettivo ambizioso, e temiamo che il Governo sia cieco nei confronti del futuro, inteso in diversi sensi” è la dura conclusione di Bertuzzi “infatti sia per il futuro del Paese, sia per il futuro delle persone questa finanziaria è uno scoglio difficilmente sopportabile. Per questo cerchiamo di contribuire da un lato al dibattito pubblico, dall’altro a quello parlamentare nelle forme che ci sono consentite: crediamo che questi emendamenti e l’ordine del giorno sia il punto di partenza per cominciare finalmente una importante discussione sul futuro di questo paese”.