di Silvia Franzoni

Con l’arrivo dell’autunno torna la programmazione del di Ferrara. Dopo le tante collaborazioni che hanno occupato l’associazione fuori dai suoi spazi – l’ultima, in ordine di tempo, è la manifestazione Monumenti Aperti – il teatro torna nella casa di viale Alfonso d’Este.

E il calendario della stagione teatrale – presentato in conferenza stampa da Roberta Pazi, Marco Sgarbi e Giulio Costa – è il più bel “risultato dell’investimento economico dell’amministrazione e di quello culturale dei professionisti che lo animano”, parola del vicesindaco Massimo Maisto.

Le Domeniche d’autunno – le iniziative gratuite del tardo pomeriggio domenicale – sono iniziate ieri, 29 ottobre, e continueranno fino a dicembre. Gli incontri lasceranno spazio ai linguaggi di cinema e arte: l’appuntamento – curato in collaborazione con il Teatro Comunale – con le pellicole è per l’approfondimento cinematografico sul ‘Focus Africa o delle identità negate’; l’incontro con l’arte si deve invece a Giacomo Cassio e alle sue lezioni sul barocco, con un fil rouge alla mostra su Carlo Bononi a Palazzo Diamanti.

Si titola invece ‘Forme’ la stagione di teatro/danza che inaugurerà il 4 novembre: forme umane, quella dedicata agli adulti, per indagare l’individuo e il contesto in cui si plasma; forme animate e animali per i più piccoli, impegnati a “scoprire storie e altre forme d’arte, dalla musica alla pittura”.

Sulle sedie tutte diverse del Teatro andrà in scena un novembre comico e un dicembre drammatico: gli spettacoli del 4 (La sua grande occasione, di Alan Bennett con Diana Hobel), dell’11 (Sogliole a piacere, monologo di e con Gloria Giacopini) e del 18 novembre (Mistero Buffet, atto unico di Marco Melloni con Ugo Dighiero) sono legate tutti da uno spirito comico e da un carattere divertente. Anche i burattini di Gigio Brunello e Gyula Molnar (La grande guerra del sipario, sabato 25 novembre) non esulano dall’atmosfera giocosa.

Il freddo dicembre porterà con sé, invece, note più cupe: Clausura (da La religieuse di Denis Diderot, con Elsa Bossi) porterà sul palco, il 2 dicembre, una profonda e attuale riflessione sulla libertà; Lunghe Notti (di e con Valerio Peroni e Alice Occhiali), spettacolo in residenza al Teatro Nucleo, approderà in viale Alfonso d’Este il 9 dicembre con tutta la forza dirompente della lotta tra uomo e natura; Kokoro, una coreografia di Luna Cenere in cui la nudità è mezzo poetico di immagini, è in programma per il 16 dicembre; chiude il programma una produzione Teatro Off, Marx a Soho, con Marco Sgarbi per la regia di Giulio Costa.

Forme animate e animali – la stagione teatro e laboratori per bambini- inizierà il 5 novembre: avventure giocose e mescolanza di arti, dalla musica alla pittura, per conoscere il teatro; ma anche laboratori tematici per per viverlo in prima persona.