Politica
28 Ottobre 2017
I cardini dell’azione politica: lavoratori; una Ferrara attenta al sociale; una Ferrara a volumi zero; una Ferrara culturalmente viva

Articolo 1-Mdp. Cinque fondatori per il comitato di Ferrara

di Redazione | 3 min

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Si è costituito a Ferrara il Comitato cittadino promotore di “Articolo 1 – MdP”. A fondarlo sono cinque esponenti del mondo del lavoro, della formazione e della cultura, del volontariato e dell’associazionismo ferrarese: “un punto di riferimento – nell’idea dei promotori – per il più ampio elettorato di sinistra che chiede da anni una città governata con onestà, trasparenza e correttezza, attenta ai bisogni quotidiani, con maggiore disponibilità all’ascolto, pulita e respirabile, in cui dignità e diritti siano sempre in primo piano”.

Il Comitato vede “Articolo 1-MdP”, come “un movimento aperto nato per ricostruire un centrosinistra plurale e per radicare in tutte le comunità un campo di esperienze democratiche e progressiste legate alle culture liberali, ambientaliste, al mondo civico dell’associazionismo e del volontariato”.

“È urgente, anche a Ferrara – aggiungono i componenti –, un nuovo impegno politico a sinistra che parta dai valori espressi dalla nostra Costituzione per dare all’Italia un futuro più giusto e democratico, e per contrastare l’avanzata di una politica populista e di una destra neofascista”.

Ecco chi sono i cinque fondatori. C’è Alberto Guzzinati, di professione macchinista, presidente della Circoscrizione Nord al tempo dei Ds, dal 2004 al 2009. “Dopo una vita di impegno sociale e politico – afferma -, torno alla politica attiva per riaffermare l’importanza dei valori della dignità del lavoro”.

C’è Stefania Guglielmi, avvocata ferrarese specializzata in diritto del lavoro e di famiglia, contrattista alla facoltà di Economia, femminista, da sempre impegnata nell’associazionismo.

Viene poi Massimiliano De Giovanni, editore e docente all’Accademia di Belle Arti di Bologna. “Da sempre impegnato – illustra – nelle associazioni e nei comitati che chiedono il rispetto e la promozione dei diritti fondamentali”. È stato consigliere nazionale Arcigay e presidente di Arcigay Ferrara.

Il mondo della scuola è rappresentato da Loredana Bondi, libera professionista come formatrice, già docente e dirigente scolastica, impegnata in diverse attività istituzionali e dell’associazionismo. Si occupa in particolare di temi inerenti il sistema socio educativo e scolastico.

Del mondo sindacale è infine espressione Luca Fiorini, operaio presso l’azienda del polo chimico Basell e delegato sindacale della rsu, “una sorta di Robin Hood – scherza – che difende i lavoratori dai soprusi”.

I cinque fondatori stilano anche una sorta di programma, sintetizzabile in quattro punti: una Ferrara dalla parte dei lavoratori (“tenendo conto di artigiani, commercianti e piccoli imprenditori che la grande crisi si è portata via, degli esodati, e dei tanti, troppi giovani che non trovano lavoro e sono costretti a fare scelte molto difficili”); una Ferrara attenta al sociale (“per la difesa dei diritti alla salute e all’assistenza sociale soprattutto delle fasce più deboli; per la salvaguardia dei servizi pubblici come bene comune; per un sistema integrato qualificato che possa garantire tutti, contro ogni discriminazione”); una Ferrara a volumi zero (“che arresti il consumo di suolo, che concentri l’attività edilizia nelle aree dismesse e già urbanizzate, che riqualifichi gli immobili abbandonati e in disuso, le aree verdi cittadine e soprattutto le zone più degradate di Ferrara”); una Ferrara culturalmente viva (“capace di parlare più linguaggi, quello della cultura, dell’arte, della musica e del turismo, che incentivi un turismo trasversale, che tuteli gli esercenti – non solo del centro storico – attraverso eventi diffusi, e che sia sempre più collettore tra pubblico e privato”).

“Il Comitato promotore di “Articolo 1-MdP” – concludono – vuole essere la casa di tutti coloro disponibili a condividere questi importanti obiettivi. La nostra politica è quella di difendere i diritti di tutti invece di arrogarsi diritti. Saranno molte le iniziative pubbliche che saranno avviate nei prossimi mesi. Per unirvi a noi e partecipare, potete contattarci all’indirizzo email: articolo1mdpferrara@gmail.com”.

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