di Cecilia Gallotta

Quadri d’autore, gioielli, complementi d’arredo, pellicce, libri antichi e tanto altro. Domenica 5 novembre dalle ore 15, presso palazzo della Racchetta, la Fondazione Ado darà il via all’asta della solidarietà, il cui ricavato permetterà di arredare le stanze della Casa del Sollievo.

Il progetto è attualmente in cantiere per la realizzazione della struttura mirata ad una quanto più ampia accoglienza dei malati di sla, sclerosi multipla, parkinson, e “tutte le malattie neurodegenerative che tolgono quella parte di vita che noi abbiamo l’intento di restituire”, afferma la presidente Ado Daniela Furiani.

L’asta avrà anche un “vantaggio economico per i partecipanti – fa sapere il battitore Sebastiano Zagaria – perché sarà completamente priva dei diritti d’asta, che normalmente vanno dal 18 al 22%, oltre ad essere in un momento di valori ottimali di mercato, che permettono l’acquisto anche ad un 50% del valore stesso”.

Fra gli oggetti che saranno battuti, “tutti donati dalla cittadinanza”, come conferma la presidente Furiani, si contano i quadri d’autori dalla collezione di famiglia dell’assessore Chiara Sapigni, oltre ai gioielli della ditta Maris, che, chiuse le attività commerciali, avanzava rimanenze di magazzino. “La nostra scelta non poteva che andare nella direzione della solidarietà” afferma Guido Montanari, che parla per la ditta ma anche come presidente di Confartigianato, con cui “sappiamo cosa vuol dire essere presenti sul territorio per il sociale”.

Alla fine dell’evento, l’azienda agricola Il Pettirosso offrirà il proprio vino per un rinfresco a base dei prodotti della Pasticceria Mirè. Un “segno d’affetto che Ado ha conquistato negli anni”.