Poggio Renatico. Si stanno concludendo in queste ore le prime opere di asfaltatura delle strade più bisognose di manutenzione del comune di Poggio Renatico, nell’ambito di una serie di interventi – del valore complessivo di circa 300mila euro – volto a migliorare la sicurezza complessiva della rete viaria poggese.

“Prosegue la nostra pianificazione che, con lungimiranza e senso di responsabilità, traduce in concreto la progettualità che i cittadini poggesi si attendono, in questo caso migliorando la loro sicurezza sulle strade del territorio”, spiega il sindaco Daniele Garuti.

Le strade interessate sono via Sabbioni e via Pio, che collega l’abitato di Poggio Renatico con la frazione di Gallo — dove i lavori si sono conclusi ieri pomeriggio; il nuovo manto di asfalto nell’area di Banca Reno comprende anche il miglioramento delle condizioni di viabilità di tutto il cavalcavia autostradale. Poi tratti di via Argine, via della Chiesa e via Torniano per quanto riguarda la frazione di Gallo; via Scorsuro, via Bianchi e via Casazze a Chiesa Nuova; via Coronella e via Ponte Rosso a Coronella ed infine via Chiesa Vecchia, Via Verdi, via Campo Sportivo, via Marconi, via F. Santi e via Ponte Rosso a Poggio Renatico.

I lavori consistono nella ricopertura del manto stradale nei tratti di strada più esterni del paese e in campagna, mentre nei centri urbani si procederà con la fresatura del manto ammalorato prima della sua sistemazione.

Oltre a questi interventi dei tratti più sconnessi rimangono altre strade – via Imperiale a Coronella, via Strada Nuova a Chiesa Nuova e via Bosco Salici a Poggio Renatico – in ‘riserva’, ovvero con una priorità inferiore a quelle sopraelencate e i cui interventi verranno effettuati una volta valutato l’impatto economico dei lavori già a calendario. “Questo succede perché il deterioramenti è stato stimato a giugno, prima della prolungata siccità che ha causato ulteriori peggioramenti del fondo di strade già segnate da anni di usura e in molti casi anche da tagli avvenuti nel corso del tempo a causa dei continui interventi sulla rete idrica”, spiega ancora il primo cittadino, “e per questo stiamo intervenendo su danni più importanti di quelli che erano stati previsti”.