Eventi e cultura
14 Ottobre 2017
Lorenzo Pugllisi espone le sue opere misteriose alla Galleria FabulaFineArt

“Un’oscurità sconosciuta” si svela a Ferrara

di Redazione | 2 min

Leggi anche

A Factory Grisù al via le visite guidate alla scoperta del grande cinema

Un vero e proprio viaggio all'interno del cinema ferrarese e della storia italiana degli ultimi settant'anni. Le mostre permanenti "Vancini Manifesto" e "80 Ossessione" avviano un ciclo di visite guidate, a partire da domenica 28 aprile alle ore 10, negli spazi dell'ex caserma dei vigili del fuoco

Si inaugura giovedì 19 ottobre  alle 18.30 presso la Galleria FabulaFineArt di Ferrara la personale dal titolo “Un’oscurità sconosciuta” dedicata all’artista piemontese Lorenzo Puglisi. La mostra si inscrive nel breve ciclo di monografie dal titolo “Sala D’attesa” che saranno dedicate all’opera di artisti pienamente inclusi in un sistema artistico ben consolidato.

La mostra a cura di Annamaria Restieri raccoglie i recenti lavori di Puglisi, che si caratterizzano per un personale naturalismo che pone al centro dell’opera un’umanità cieca e muta, estrinsecata attraverso le movenze del corpo. Si tratta infatti di una gestualità misurata, fatta di brevi e fugaci apparizioni che si generano da un’azione informale della pennellata, come si evince nelle figure che compongono l’opera Il Grande Sacrificio del 2015.

L’artista dà vita a figure materiche, corpi che si impongono nell’oscurità degli immensi spazi di un nero-inchiostro. Un’oscurità sconosciuta, come suggerisce il titolo della mostra, misteriosa, che stimola domande, genera dubbi a chi osserva. I personaggi di Puglisi rappresentano, con i loro corpi adagiati nello spazio scenico del quadro, figure reali che evocano saggezza e verità. I suoi lavori si caratterizzano per allusioni a soggetti del passato che diventano espressione dell’interiorità del personaggio, visibili nei volti delle figure. L’artista paragona, recuperando una visione shakespeariana, le vicende umane ad una rappresentazione teatrale sempre variabile. Una sorta di commedia dell’arte che reca in sé i caratteri di istantaneità, di carica umana propria delle rappresentazioni teatrali seicentesche che ricorrevano molto al linguaggio del corpo, alla gestualità.

Nella serie de I Ritratti del 2015 le figure, colte in movimenti leggeri, con il capo reclinato, le mani giunte e i volti attraversati da un biancore lunare, pur sembrando monoliticamente chiuse in se stesse, dimostrano di essere in comunicazione tra loro. Nei loro volti, come è stato più volte sottolineato, si ravvisano le suggestioni deformanti di Bacon, anche se i personaggi di Lorenzo sono avvolti da un’atmosfera più pacata, così come la ripetizione figurale che diventa ricerca delle ragioni che sostengono la realizzazione di un’opera. I lavori di Lorenzo Puglisi diventano così il risultato di una indagine sulla realtà da lui stesso condotta, sulle vibrazioni vitali di un’umanità, sul senso della vita.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com