Politica
22 Settembre 2017
Nicola Lodi: “L'area di proprietà del Comune, ma tutti possono avere le chiavi. Basta pagare in nero l'associazione culturale”

Feste in nero su imbarcazioni “irregolari e abusive”, blitz della Lega

di Redazione | 2 min

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Una banchina ad uso esclusivo e un house boat ‘chiavi in mano’: il tutto “assolutamente abusivo e fuori regola. E basta affittarlo pagando in nero”.

Uno scenario che il segretario provinciale della Lega Nord, Nicola Lodi, ha ritenuto doveroso portare all’attenzione cittadina dopo aver “verificato che qualsiasi persona può prendere le chiavi della barca”.

La zona in questione, quella della Darsena che costeggia Pontelagoscuro, è, a dire di Lodi, “proprietà comunale ad uso esclusivo della Polizia Municipale” (vi è ormeggiata una motovedetta della Municipale, ndr), ma sembra che la custodia delle chiavi venga affidata “al capitano Georg dell’associazione Nena” (in realtà l’associazione culturale Fiumana, ndr), come si evince dal video “clandestino” mostrato da Lodi alla stampa, al momento della loro consegna.

“Queste imbarcazioni sono pubblicizzate su un sito (http://www.fiumana.org/bike-hotel-commodoro/) come un alloggio – dichiara – e a me è bastato andare là, chiedere di fare una festa privata e dare 120 euro in nero. Ovviamente non sapeva chi siamo, potevamo essere chiunque e fare qualunque cosa, senza contare l’assenza di qualsiasi norma di sicurezza o pontile: basti pensare a chi non sa nuotare o se venissero qui dei ragazzini cosa potrebbe succedere”.

L’attacco di Lodi si incentra sull’Amministrazione comunale e all’associazione “che si definisce culturale”, e che, a suo dire “affitta a suo piacimento le imbarcazioni per festini ‘particolari’”, allude lasciando all’immaginazione dettagli di cui tuttavia non ha riscontro se non nelle voci di chi risiede poco distante.

Secondo Lodi “le persone coinvolte sono tante”: “Georg sostiene nel nostro video che la situazione è conosciuta ma ‘tollerata’, perché qua vicino ci sono associazioni che fanno anche attività sportiva di canottaggio, quindi mi viene difficile pensare che Maisto o la ‘Modonesi danni’ non fossero al corrente”.

Il Comune, però, “non c’entra nulla – replica l’assessore alla Cultura Massimo Maisto – perché l’area in questione è di competenza, se non vado errato, dell’Aipo (Agenzia Interregionale per il fiume Po). Per me questo non è fare politica: se Lodi ha notizie di casi di evasione fiscale, si rivolga a chi di dovere”.

Cosa che Lodi promette di fare: “Ho chiamato la Municipale, stupita di come avessi fatto ad avere le chiavi dal momento che lì non potrebbe entrare nessuno se non dall’acqua. Andrò a consegnare le chiavi alla Municipale in via Bologna perché non diano la colpa a me se succede qualcosa, e domani andrò dal questore e alla Guardia di Finanza a informare della situazione. Non è escluso che faccia un salto anche in Procura”.

 

 

 

 

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